Alan Wake in versione 8-bit

Vi siete mai chiesti come sarebbe stato Alan Wake su console o computer 8 bit? Forse voi no, ma l’autore di questo strepitoso video si è fatto la domanda e non trovando risposta, ha dato vita ad un remake (o demake, per essere più precisi) 8 bit del capolavoro targato Remedy.

Alan Wake 8 Bit Hardcore Demake Edition è veramente un piccolo capolavoro. Il gioco include anche una ipotetica modalità multiplayer per due giocatori, ovviamente sulla stessa console.

VVVVVV, platform 2D per PC, rivelazione su Steam

Non abbiamo sbagliato a scrivere il titolo, la tastiera funziona perfettamente. VVVVVV è esattamente il titolo del gioco che vi presentiamo oggi. Un nome assurdo (certamente originale) per un gioco piuttosto classico, un platform 2D che ricorda i vecchi giochi per Commodore 64, Atari VCS 2600 e Spectrum.

VVVVVV è un gioco indipendente venduto su Steam ad un prezzo ridicolo (4.99 euro), compatibile con PC e Mac. Se volete, potete provare la versione demo, completamente gratuita.

Bangai-O HD Missile Fury su Xbox Live in autunno

I giocatori con qualche anno sulle spalle ricorderanno Bangai-O, il frenetico sparatutto robotico sviluppato da Treasure e pubblicato su Dreamcast alla fine del 1999. Il gioco è stato poi convertito su Nintendo DS nel 2008, col titolo di Bangai-O Spirits, mentre adesso è stato annunciato un nuovo remake.

Bangai-O HD Missile Fury, questo il nome del gioco, uscirà entro fine anno in esclusiva su Xbox Live Arcade, ad un prezzo fissato in  800 Microsoft Points.

Giochi della memoria: Boogerman

Quante calzamaglie, quanti mantelli, quante tutine, quanti body abbiamo indossato per essere nei panni dei nostri supereroi preferiti all’interno delle trasposizioni videoludiche dei film di grande incasso al botteghino come i vari Batman e Spiderman affascinanti e misteriosi con i loro superpoteri in grado di salvare intere città dai pericolosi cattivoni di turno. Con bat-rampini e tele di ragno ci siamo sempre divertiti.

Eppure nella vecchia storia dei videogiochi si affermò un supereroe che in realtà tanto super non era, e se vogliamo nemmeno tanto eroe vista l’antiesteticità con la quale si presentava. L’uomo, o meglio l’ominide in questione, ai tempi del Super Nintendo e del Mega Drive era conosciuto come Boogerman, uno strambo personaggio che voleva fare il verso ai vari supereroi innescando sane risate in modo molto volgare.

Buon compleanno Space Invaders!

Nella lunga e divertente storia dei videogiochi sono moltissimi i titoli che dovrebbero essere ricordati per aver man mano perfezionato quello che era un prototipo di ciò che oggi ci diverte, ci appassiona e ci fa vivere mille storie simpatiche, divertenti ma anche angosciose e adrenaliniche, insomma perfette per ogni tipo di gusto ed esigenza del giocatore medio di oggi abituato ad un certo tipo di gioco.

Ma i veri classici che hanno davvero impresso un’impronta forte ed indelebile nel lungo cammino che i videogiochi hanno fatto fino ad oggi sono davvero in pochi e tra questi sicuramente è il caso di inserire Space Invaders. Il titolo oggi appare chiaramente superato sotto ogni aspetto, dalla grafica spartana e grossolana fino al sonoro decisamente bruttino fino ad arrivare alla giocabilità, banale e noiosetta.

Giochi della memoria: Global Gladiators

Oggi si parla tanto del problema dell’inquinamento e sono tantissime le iniziative che si organizzano per sensibilizzare la società su questo annoso problema, moltissimi i metodi per salvaguardare quello che è nostro e farlo trovare in mdo impeccabile ai nostri figli senza dover scongiurare disastri ambientali a causa della nostra negligenza e nel non rispettare le regole che dovrebbero essere fisse.

Il mondo dei videogiochi non è stato a guardare ovviamente ed ha proposto una sorta di gioco ambientalista che però aveva un retrogusto assai particolare. Il titolo del gioco in questione è Global Gladiators, anche conosciuto come Mick & Mack visti gli originalissimi nomi dei protagonisti. Il gioco era creato dalla Virgin ed uscì praticamente per tutte le console della Sega dei primi anni ’90.

GTA e GTA 2 gratis per tutti!

GTA in azione

Avendo gustato il sublime GTA IV, molti videogiocatori alle prime armi (o quasi) inorridiranno al solo visionare un’immagine come quella qui sopra, immortalante il primo, storico titolo della saga di GTA. OK, la grafica in 2D con visuale dall’alto per i tempi di oggi non è proprio il massimo, ma vi possiamo assicurare che la giocabilità di GTA riesce ancora – dopo la bellezza di 10 anni dalla sua uscita – a dare filo da torcere a molti giochini di scarsissimo livello che (purtroppo) sono ancora sugli scaffali dei nostri negozi.

Uscito all’epoca (1998) per PC, ed in seguito adattato per PSX, GTA calava il videogiocatore nei panni di un criminale alle prese con varie missioni da portare a termine (tra cui rapine, omicidi ecc.). Da sottolineare però come, anche all’epoca, uno degli elementi centrali del gioco fosse l’assoluta libertà d’azione del videogiocatore che, proprio come nei recenti titoli della saga, poteva andare a zonzo per la città e fare ciò che più gli aggradava (cose non proprio da manuale delle buone maniere, come potrete facilmente immaginare).

Ma perché vi stiamo parlando di questo storico titolo? Semplice, perché “mamma” Rockstar ha deciso di rendere disponibili per tutti GTA e GTA 2 gratis! Proprio così: basta compilare un piccolo modulo e scaricare i due favolosi giochi (per PC) per poterseli godere all’infinito in modo del tutto gratuito. Un’occasione imperdibile!

Giochi della memoria: Sunset Riders

C’è stato un periodo in cui nel panorama cinematografico mondiale, a farla da padrone c’era un genere che appassionava i temerari e gli amanti degli uomini che non devono chiedere mai, di storie di indiani e cowboy, di mandrie imbizzarrite, di banditi inferociti e di duelli al sole a suon di armi da fuoco. Insomma il genere western è stato di certo un filone che ha fatto storia.

E chiaramente il campo della celluloide non ha avuto l’esclusiva sul genere in questione visto che anche nel settore videoludico sono spuntati dei gradevolissimi esponenti del genere che sono riusciti a divertire intere generazioni di appassionati del periodo. Basti ricordare il simpatico e divertente Sunset Riders, un gioco della Konami che ha visto la luce nei primi anni ’90 per Mega Drive e subito dopo su Super Nintendo.

Giochi della memoria: Ghouls’n’Ghosts

Era la fine degli anni ’80 e nel panorama videoludico si affacciò un gioco di azione/avventura che sarebbe negli anni diventati un vero classico del genere grazie alla sua giocabilità altissima e ad un’ambientazione affascinante quanto pericolosa. Il gioco fece il suo ingresso nelle sale giochi con il nome di Ghosts’n’Goblins ma arrivò in una versione riveduta e corretta sulle console con il titolo di Ghouls’n’Ghosts.

Il nostro protagonista prende il nome di Arthur e si tratta di un coraggioso cavaliere che decide addirittura di sfidare Lucifero in persona per salvare le anime da lui rubate, tra cui compare anche quella della sua sposa. Arthur così deciderà di incamminarsi in diverse location piene di nemici di ogni tipo appartenenti alle spaventose classi degli esseri infernali pur di battersi con il diavolo e recuperare le anime.

Giochi della memoria: Ghoul Patrol

La scorsa settimana, spinto dall’aria di revival che faceva respirava l’annuncio dell’arrivo di Zombie Wranglers riportano in auge l’effetto comico di un’orda di zombie invasori, abbiamo trattato come titolo per la rubrica dei giochi della memoria un piccolo classico dal titolo Zombies Ate My Neighbours che ebbe un discreto successo tanto da proporre la pubblicazione di un seguito dal titolo Ghoul Patrol.

Questa volta non c’è un’invasione di soli zombie (cosa che in effetti non avveniva nemmeno nel titolo precedente vista la varietà di creature che dovevamo eliminare), ma di tutta una carrellata di mostri ed esseri immondi da spazzare via con le armi in nostro possesso, lasciando comunque quella vena pseudo-ironica del primo gioco, ma affondando gli artigli in un’atmosfera più seriosa visto lo stato di pericolo che presenta Ghoul Patrol.

Guilty Gear 2, da picchiaduro ad action game

L’universo dei picchiaduro si è evoluto moltissimo dall’inizio della sua storia. Basta ricordare quello che poteva essere considerato il genere per eccellenza, il picchiaduro a scorrimento che è stato quasi totalmente sostituito da quello ad incontri che nel tempo si è modernizzato a tal punto che ormai tutti i giochi sono dotati di una spettacolare grafica in 3D, ma per gli appassionati dello stile retrò c’è ancora qualche perla in giro.

Infatti come i cari vecchi primi capitoli di Street Fighters o ancora la rivoluzionaria ed affollata saga di King of Fighters insegnano, un bel picchiaduro in 2D può fare la differenza e divertire tantissimo esattamente come quelli dotati di terza dimensione o forse anche di più rendendo gli incontri maggiormente rivolti alla strategia e alla freneticità senza controllare direzioni ambigue e schivate approfittando della profondità dello stage.

FireNes, emulatore Nintendo per Firefox

Se da bravi videogiocatori avete anche un po’ di dimestichezza con il computer, conoscerete senz’altro l’ottimo browser Mozilla Firefox, noto soprattutto per il suo altissimo livello di personalizzazione applicabile dal punto di vista delle funzioni (tramite apposite estensioni), così come da quello del look (tramite appositi temi).

Ebbene, proprio grazie a un’estensione per Firefox potrete installare un emulatore del primo Nintendo sul vostro PC, pronto a farvi rivivere i momenti d’oro passati davanti alla tv, a giocare con quella magica console ed i suoi indimenticabili titoli come Super Mario o PacMan. L’estensione si chiama FireNes (scaricabile anche da qui), ed ora andiamo a vedere insieme le sue principali caratteristiche.

Giochi della memoria: Zombies Ate My Neighbours

Qualche giorno fa vi abbiamo presentato Zombie Wranglers, un titolo simpatico ed apparentemente innovativo che vorrebbe presentarci uno scenario da survival horror vista la presenza insistente di zombie come nemici, ma il tutto edulcorato da una forte dose di ironia e da colori sgargianti tipici dello stile hip hop. Peccato che l’idea non sia esattamente originale visto che già ai tempi delle console a 16 bit c’era Zombies.

Il titolo originale del gioco, censurato nella versione europea perché ritenuto forse troppo estremo, era in realtà “Zombies ate my neighbours” ovvero gli zombie hanno mangiato i miei vicini: una sorta di intrusione tra i nomi degli horror tipici da b-movie di un tempo che rispecchia però perfettamente il clima goliardico e spassoso che si respira in questo gioco che nasconde appunto sotto un velo di divertente simpatia una trama da film horror vero e proprio.

Il ritorno di Pitfall su Wii

Ancora una volta un classico del passato farà il suo ingresso nel fantascientifico ed innovativo mondo delle console di nuova generazione riportando ai vecchi fasti e a nuova vita un titolo ormai purtroppo quasi dimenticato. Era il lontano 1982 e sull’Atari 2006 faceva la sua prima apparizione Pitfall a cui seguirono, visto il suo successo diversi seguiti, tra cui anche uno piuttosto recente del 2004 per Playstation 2.

Da quell’anno però nessuno ebbe più notizia del gioco, fino ad oggi visto che è stato annunciato dalla Edge of Reality, la stessa compagnia che si sta occupando dello sviluppo del nuovo videogioco dedicato all’Incredibile Hulk, una nuova versione del grande titolo di una volta chiamato Pitfall: The Big Adventure. Un bel salto indietro nel tempo per riproporre un classico del passato.

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