Bambini e ragazzi sempre più prodigi nei videogame

Spopolano in rete le notizie riguardante due giocatori di 8 e 19 anni che grazie ai videogiochi hanno già avviato un’attività redditizia. I loro nomi sono Joseph Deen e Thomas Sulikowski che a loro modo hanno portato una piccola nuova rivoluzione in questo mondo e grazie ad esso stanno guadagnando pure bei soldi.

Joseph Deen è un ragazzino di 8 anni con la passione del videogioco Fortnite, il celebre battle royale che ha spopolato negli ultimi anni e che ha fatto la fortuna di Epic Games, ma non solo come possiamo vedere. Deen ha firmato un contratto con ingaggio da 5.000 dollari ed un bonus da 33.000 oltre ad avere ricevuto gratuitamente un setup da urlo per la postazione da gaming pc. Team33 è nota come House33, situata ad Hollywood ed ha ospitato star del calibro di Drake e Post Malone. Deen è stato contattato per essersi distinto in gioco con il nome di 33 Gosu ed ha passato 2 anni ad allenarsi nella House. Pensate che sia prematura o giusta una cosa del genere? Intanto i soldi cominciano a fioccare nelle tasche dei genitori di questo ragazzo, che speriamo potranno servire principalmente per la sua formazione scolastica. Lo scopo di Team33 è quello di cominciare a formare i giocatori sin dall’età più giovane possibile e coltivare questo talento proprio come capita anche negli altri sport. Joseph è sicuramente il giocatore più giovane della storia ad essere diventato un professionista, compiendo una piccola rivoluzione nel campo.

Gaming e Cinema: i rapporti di forza si sono ribaltati

Tanto tempo fa, fino alle fine degli anni ’80 circa, c’era una volta il mondo del gaming completamente differente da come è oggi. Una realtà di pochi pixel su schermo e un’utenza formata sostanzialmente da giovani nerd maschi. Tanto tempo fa appunto perché oggi il mondo dei videogiochi rappresenta l’industria dell’intrattenimento più redditizia e con un pubblico oramai molto vasto e variegato tanto da iniziare a spaventare sul serio Hollywood.

Letto da gaming: pensato per i videogiocatori giapponesi

Se i sogni son desideri, a volte per i gamer diventano realtà. Ecco a voi il letto da gaming che tutti gli incalliti videogiocatori e nerd in generale potrebbero desiderare.

Avete mai desiderato una postazione da gaming completa di ogni comfort? Magari, di poter giocare comodamente stesi sul vostro letto senza dovervi alzare per recuperare oggetti sparsi per la casa? Se la risposta è sì, sappiate che il Giappone ha pensato alla soluzione.

Giochi gratuiti per chi vive in zona rossa su tutte le piattaforme

Una mega lista di chiavi da attivare sulle piattaformi digitali di tutte le console e pc, l’iniziativa dal fondatore di Runeheads.

https://www.facebook.com/matteo.sciutteri/posts/10220391626841367

In questo periodo di isolamento forzato a causa del coronavirus, Mattia Sciutteri designer e fondatore di Runheads ha avuto la brillante idea di fare una lista “benefica” dove tutti possono caricare delle chiavi di videogiochi da attivare sulla piattaforma che preferite. L’enorme successo che ha avuto questa lista ha fatto in modo che diventasse enorme ed ovviamente presa di mira da molti approfittatori.

Per questo lo stesso Mattia ha tolto a tutti la possibilità di modificare il documento e le chiavi bisogna inviarle direttamente a lui nella mail matteo.sciutteri@gmail.com e lo stesso provvederà a caricare, bisogna fidarsi chiaramente.

Pianeta DOOM: le novità tra vecchi capitoli ed Eternal

Tantissime novità per quanto riguarda lo sparatutto di casa id software e bethesda. Aggiornamenti per Doom I e II e nuovi video che mostrano l’evoluzione di Doom Eternal.

Doom I e II

Un amore senza fine quello che gli sviluppatori dedicano a questa saga che da almeno 25 anni regala tante gioie ai suoi fan. Ricordiamo le innumerevoli mod e migliorie grafiche, oltre che varianti di giochi, ottenute grazie al motore grafico e l’implementazione del GZDoom. Ad oggi infatti alcune delle migliorie viste nelle mod sono state apportate anche in via ufficiale.

Potete trovare in vendita difatti sul Bethesda store o sul Playstore di Google le versioni aggiornate dei primi due capitoli con miglioramento degli fps, nel menu e nell’hud di gioco. Un lavoro certosino che purtroppo può essere goduto solamente da chi acquista i giochi dallo store Bethesda. Restano a bocca asciutta i possessori del gioco su Steam.

E3 2020: confermata Microsoft, assente Sony

Nella prossima fiera dell’intrattenimento e della tecnologia, che si svolge in quel di Los Angeles, Phil Spencer ha già confermato la presenza di Microsoft all’evento, mentre Sony potrebbe restarne fuori per il secondo anno di fila.

Secondo un tweet dalla pagina ufficiale del CEO Microsoft Phil Spencer, si evince la presenza della casa al prossimo evento E3. Phil specifica che il team sta lavorando duro per portare tutte le novità in tempo per l’evento, sicuramente si parlerà di Xbox X aggiungendo che il 2020 sarà un grande anno per il team Xbox.

L’intenzione è quella di innovare il sistema creativo e quello tecnologico, difatti ci hanno già mostrato la potenza di Xbox X con il trailer di Hellblade 2 facendo vedere il nuovo motore grafico che sarà lo stesso di quello utilizzato per il trailer.

Ci parleranno anche del nuovo Halo? Purtroppo per questo toccherà aspettare l’inizio della fiera. Di quello che potrebbe essere il nuovo Halo ricordiamo che è stato mostrato un unico trailer visionabile a questo link, dove già si notavano i progressi grafici della Xbox.

25 anni di PlayStation la rivoluzionaria console di casa Sony

Esattamente il 3 Dicembre del 1994 Sony fece uscire la PlayStation, una console destinata a diventare leggendaria nel suo genere. Ancora oggi migliaia di appassionati del retrogaming la considerano tra le migliori.

Mentre la PlayStation 5 viene sempre più ufficializzata, oggi è giusto ricordare la caposaldo di casa Sony. La prima PlayStation, che non è stata sicuramente quella più venduta (primato detenuto dalla Ps2) ma è quella sicuramente ad oggi più amata ricordata con nostalgia.

Mentre la Ps1 classic mini è stata praticamente svenduta a causa del suo enorme flop, magari i nostalgici possono sperare in una riedizione della stessa con le dovute migliorie? Chi lo sa. Intanto rievochiamo la storia dell’originale.

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