Giochi della memoria, The Tick


Se diamo un’occhiata alla programmazione cinematografica ci accorgeremo che negli ultimi anni c’è stato un vero e proprio boom di una speciale sottocategoia dei titoli d’azione che ha letteralmente rivoluzionato il genere, portando sul grande schermo dei personaggi tutto sommato ben conosciuti dal grande pubblico, costruendo delle storie che si rifanno alle opere da cui viene tratta ispirazione, impreziosendo il tutto con cast stellari.

Si tratta dei film che vedono come protagonisti dei supereroi, personaggi mascherati per non rivelare la propria identità, ruoli che vengono affidati ad illustri nomi del panorama hollywoodiano, dal risicato Hugh Jackman fino alla conturbante Jessica Alba, permettendo anche a chi non frequenta spesso fumetterie e locali affini, degli eroi particolari, ognuno dotato di una particolare abilità e assolutamente irresistibili quando vengono piazzati in un film pieno di effetti speciali.

Giochi della memoria, The Jungle Book


Il mondo dei cartoni animati viene ancora visto, purtroppo come un mezzo artistico che ben poco ha a che vedere con l’intrattenimento degli adulti risultando adatto ad un target esclusivamente di bambini e giovani ragazzi, unici in grado di godere appieno delle storie e dei personaggi che fanno parte di questo colorato ed intricato universo. Per fortuna questa mentalità spesso viene messa a dura prova da alcune opere che risultano perfette anche per un pubblico più maturo.

E’ sicuramente il caso dei lungometraggi cinematografici della Disney, storie spesso pescate direttamente dalle favole che noi tutti abbiamo letto o che ci hanno letto da piccoli per farci addormentare, infarcendo l’ora e mezza di film di una serie di personaggi caratteristici che sono rimasti e sempre resteranno nella memoria di tutti noi. Ovviamente da tutti questi cartoni, molto spesso viene tratto un videogioco che riscuote abitualmente un discreto successo.

Giochi della memoria, Pulseman


C’era una volta un noto scienziato, un uomo giapponese dall’enorme quoziente intellettivo e dal pallino per la creazione di una forma di intelligenza artificiale particolarmente evoluta. Dopo un buon periodo di lavoro, il professor Yoshiyama riuscì nel suo intento, mettendo al mondo quella che venne chiamata C-Life, una creazione molto vicina all’animo umano, capace non solo di pensare, ma anche di provare praticamente gli stessi sentimenti degli esseri umani.

Stupito e completamente avvolto da questa scoperta, il professor Yoshiyama perse completamente la testa per questa sua nuova forma di vita, e decise, per coronare il suo sogno d’amore, di digitalizzarsi e creare così un connubio vero e proprio tra uomo e macchina all’interno del mondo informatico. Il frutto di quest’amore prese il nome di Pulseman, un essere quindi, per così dire, dal sangue misto, che si ritroverà ben presto come protagonista di una vera e propria avventura.

Giochi della memoria, Panorama Cotton


I generi appartenenti all’ormai vastissimo universo videoludico si sa che nel corso degli anni e specialmente con il relativamente recente avvento del 3D hanno cambiato decisamente i connotati, trasformando vecchi filoni dando nuova linfa ai giochi stessi, rendendo possibile veri e propri sconvolgimenti da parte delle compagnie di videogames per rinverdire le collezioni di titoli disponibili per le varie console esistenti sul mercato.

Oggi praticamente il girone degli sparatutto è quasi completamente costituito da esponenti del genere che ci mettono nei panni di soldati e spie che si intrufolano nelle basi nemiche per soddisfare le varie missioni assegnate, e noi giocatori siamo prontissimi anche a sfidarci in multiplayer attraverso le varie modalità disponibili. Insomma i tempi sono proprio cambiati da quando il 2D furoreggiava ed uno stile particolare era predominante riguardo gli sparatutto.

Giochi della memoria, Pocahontas


Più volte abbiamo visto come il mondo dei cartoni animati e quello dei videogiochi hanno passeggiato amabilmente a braccetto nel corso anche degli ultimi anni, dando la possibilità ad eroi del grande e soprattutto del piccolo schermo di trovare un posticino anche sulle console in commercio, dando una possibilità in più di vivere le proprie avventure. Molte sono quindi le case di produzione di cartoni animati interessate a lanciare un videogioco tratto dalle proprie storie animate.

Essendo un vero leader nell’industria dell’animazione, non a caso è proprio la Disney che riesce a trovare maggiormente posto nel mondo dei videogames, spesso lanciando in contemporanea con un nuovo lungometraggio la relativa avventura su console, oppure dare in prestito gli eroi classici per la realizzazione di piccoli capolavori videoludici, basti pensare alla saga di Kingdom Hearts per capirne l’importanza. Ma anche in passato questa simbiosi era presente.

Giochi della memoria, Yoshi’s Island


Tutti noi lo conosciamo e moltissimi di noi lo amano alla follia visto che altrimenti non sarebbe diventato un vero e proprio simbolo di un vero colosso nel mondo dell’intrattenimento videoludico. Molti anni sono passati da quando il suo folto baffo è apparso sulle nostre console e i suoi occhioni azzurri ci hanno accompagnato in mille avventure che continuano ancora oggi ad incollare gli appassionati davanti ai monitor per vivere nuove emozionanti avventure.

Insomma Mario è da molti anni in pole position per quanto riguarda la sua forte e lunga carriera, e il suo ideatore, il bravissimo Shigeru Miyamoto ha pensato di raccontarci davvero tutto della sua creatura. Lo conosciamo da adulto che già saltellava sulle teste di ignare tartarughe, ma il suo papà ha pensato bene di farci conoscere anche alcuni retroscena della sua nascita, quando era ancora un tenero fagottino in fasce accompagnato dall’inseparabile fratello Luigi.

Giochi della memoria, Tetris Attack


E’ il gioco russo per eccellenza, quel grande pilastro dell’intrattenimento videoludico che è riuscito a far capitolare anche chi non si dimostrasse fino a quel momento interessato al mondo dei videogames, un elemento unico nella storia del puzzle game, un’icona ineguagliabile che è rimasta ancora oggi come una vera e propria pietra miliare imitatissima visti i tanti giochi che utilizzano lo stesso meccanismo inserendo di volta in volta varianti più o meno riuscite.

Tutti voi avrete capito che si parla di Tetris, il grandissimo puzzle game che ancora oggi, nelle sue disparate versioni, è considerato uno tra i più divertenti e soprattutto uno dei giochi che riesce a creare maggiormente una preoccupante dipendenza in chi ha la fortuna di provarlo. Il gioco di cui si parla oggi non ha effettivamente molto a che fare con il grande classico, tranne che per il genere di appartenenza e per un titolo che lo include senza però tentare di imitarlo.

Giochi della memoria, Panel de Pon


I puzzle game sono da sempre stati tra i giochi favoriti dagli appassionati di videogame ma soprattutto da quelli che non sempre hanno la voglia e la costanza di definirsi veri maniaci del controller, di quelli che non amano passare ore davanti a storie intricate e meccanismi di gioco complessi da padroneggiare, ma che trovano comunque nei puzzle game un coinvolgimento particolare e senza ombra di dubbio tanto tanto divertimento.

Il merito dei puzzle game, fin da quando i primi esperimenti hanno visto la luce sulle vecchie macchine da gioco, è stato anche quello di avvicinare molto alle console, da sempre saturate da centinaia di titoli pensati appositamente per un pubblico maschile per tematica e stile di gioco, anche il pubblico femminile, che trovava nella riflessione e nel ragionamento necessari, dei livelli di sfida intriganti che hanno poi permesso la conoscenza di molti altri generi.

Giochi della memoria, Normy’s Beach Babe-O-Rama


Nei periodi estivi cosa vogliamo di meglio rispetto ad una bella spiaggia assolata e al rumore piacevolissimo e rilassante delle onde che si infrangono sulla battigia? Tanta bella sabbia calda pronta ad ospitare il nostro asciugamani, una lozione solare per proteggerci dai raggi che picchiano forte e tanto sano relax che è pronto a farci compagnia. Se poi la spiaggia è anche un belvedere di donzelle in costume allora davvero non potremmo chiedere di meglio.

E’ estattamente questo lo scenario che voleva gustarsi Normy, il protagonista di un vecchio gioco giunto sul Sega Mega Drive, la formidabile console a 16 bit della Sega. Il protagonista del gioco non chiedeva niente di meglio che spalmarsi la sua crema protettiva per il sole e ammirare tutte le belle ragazze che popolavano la spiaggia, ma qualcosa andò storto e il suo programmino rilassante purtroppo andò in fumo trasformandosi in qualcosa di ben più faticoso.

Giochi della memoria, Sanrio World Smash Ball


La Disney è sicuramente una delle leader incontrastate nell’invenzione di personaggi vincenti nel mondo dell’animazione e del fumetto che da anni ed anni intrattengono intere generazioni di bambini e di ragazzi, strizzando sempre più spesso l’occhio anche ad un pubblico più maturo ed adulto che, magari accompagnando al cinema i propri figli o riscoprendo un classico in televisione o dvd, non vengano assaliti da una noia perenne.

Se una grande compagnia come la Disney ci ha regalato tanti personaggi contestualizzati ad avventure di vario genere, dal rapporto tra Topolino e il suo fido cane Pluto fino ai contrasti tra lo squattrinato Paperino e l’avaro zio Paperone, c’è una compagnia giapponese che ha il compito di creare dei personaggi esattamente come il colosso americano, ma principalmente per costruirci intorno un mondo cartoonesco di pura commercializzazione.

Giochi della memoria, Beavis & Butthead


La rete musicale per eccellenza è senza ombra di dubbio MTV, l’emittente specializzata in questo settore che da anni ci offre il meglio delle produzioni degli artisti più affermati del mondo delle sette note attraverso tutta una serie di trasmissioni dedicate all’argomento. Partendo dalle più semplici classifiche fino a veri e propri concerti live, MTV si è sempre prodigata per la diffusione della musica prediligendo pop e rock con la presentazione dei nuovi video.

Non soltanto prodotti musicali però all’interno dei palinsesti delle music television delle varie nazioni, ma da un po’ di tempo a questa parte, anche in versione italiana, MTV ospita anche telefilm di discreto successo, particolarmente rivolti ad un pubblico alquanto giovane, target di riferimento dell’intera emittente, ma anche di cartoni animati dedicati ad un pubblico che va dall’adolescenza in su, adattandosi ancora una volta al tipo di persone a cui la rete fa riferimento.

Giochi della memoria, GS Mikami


Visto che si tratta di due mondi che corrono spesso sotto braccio, come abbiamo più volte notato, un manga di successo è facile che possa trasformarsi in un videogioco ispirando una casa di produzione che acquisisce i relativi diritti a creare un titolo che abbia lo stesso stile del fumetto e magari del cartone animato e permetta quindi all’appassionato di turno di poter vivere in modo più attivo e vivace una storia particolarmente ricca di emozioni.

Ai tempi delle console a 16 bit, quando ancora le sue avventure non avevano varcato i confini giapponesi per permetterle di arrivare fino a noi, giunse anche un gioco che si intitolava GS Mikami ispirato evidentemente all’omonimo manga. Il GS del titolo sta per Ghost Sweeper ed infatti la signorina Mikami protagonista del manga è una sorta di acchiappafantasmi che utilizza rituali particolari per scacciare presenze particolarmente fastidiose.

Giochi della memoria, Super Mario RPG The Legend of The Seven Stars


Le incarnazioni delle varie avventure di Mario, uno dei leader nel settore dell’industria videoludica nonché affermata mascotte della Nintendo, sono state davvero moltissime e inerenti i generi più disparati, confermando nel tempo la versatilità di un personaggio che si è adattato a proporre varie situazioni per divertire, intrattenere e stupire ad ogni titolo la massa degli appassionati che ancora oggi conservano nel cuore alcuni giochi specifici che lo vedono protagonista.

Tutti chiaramente ricordano i platform vecchio stile con cui ha raggiunto il vero successo, acchiappando funghi e sconfiggendo tartarughe saltando loro sulla testa, e molti altri appassionati, in special modo dell’ultim’ora, ricorderanno le varie avventure che ancora oggi, approfittando della terza dimensione voluta dal progresso tecnologico, vedono Mario ampliare la quantità di attacchi e di sorprese che ad ogni quadro appaiono sui nostri schermi.