Circa un anno e mezzo fa abbiamo assistito tutti all’uscita di Call of Juarez. Sviluppato da Techland e Ubisoft, il gioco raccontava una storia del vecchio West che aveva come protagonisti due fratelli: Reverendo Ray e Thomas. I giocatori erano catapultati nel mondo crudele e spietato del West con sparatorie e la solita ricerca all’oro (per l’appunto l’oro di Juarez). Prima di continuare la saga con un secondo capitolo gli sviluppatori hanno pensato bene di farci sapere cosa successe prima.
Bound in Blood è infatti il titolo del prequel di Call of Juarez. Dopo il rilascio di una demo possiamo informarvi su cosa saremo in grado di fare con i due fratelli pistoleri. Avremo modo, come nel primo capitolo, di giocare prima con un personaggio e poi con un altro. Ognuno di loro avrà le sue specialità in battaglia e ci sarà data la possibilità di scegliere per conto nostro chi utilizzare per determinate situazioni.
Ray sembra essere un tipo più da corpo a corpo. Resisterà infatti ai danni subiti e avrà la possibilità di andare corpo a corpo contro i nemici con il suo shotgun. Vi sarà inoltre la possibilità di piazzare delle bombe. Thomas d’altro canto sembra essere più propenso verso un tipo di gioco stealth e di precisione. Avrà a disposizione fucili e pistole per non parlare dei vari coltelli che ci permetteranno di eliminare con facilità e velocità chi ci si para davanti.
Dopo aver elencato le particolarità di ogni singolo personaggio veniamo alla caratteristica che gli accumuna. I due fratelli avranno a disposizione un contatore che verrà caricato pian piano dopo l’uccisione di ogni nemico. Quando questo contatore raggiunge il limite possiamo azionare le abilità speciali dei due fratelli. Purtroppo vi sarà un cooldown per non esagerare nel suo utilizzo.
Ray, nel caso azionassimo il contatore, tirerà fuori le sue due pistole e saremo in grado di mirare a vari punti del corpo dei nemici. Nel caso di Ray potremo eliminare ben fino a cinque dei nostri avversari. Thomas non è di certo da meno e, con la sua abilità speciale, sparera colpi precisi e letali ai nemici più vicini. Naturalmente i nemici non resteranno fermi a farsi massacrare, ma si ripareranno, piazzeranno dinamite e useranno i cecchini.
Anche noi d’altronde potremo ripararci e compiere azioni in sequenza come sfondare le porte e coprirci le spalle l’un l’altro. L’esplorazione del livello è un’altra componente fondamentale: armi, munizioni e denaro saranno nascosti per bene e, una volta raccolti, avremo modo di capire se abbiamo preso tutto il possibile alla fine del livello. Personalmente non vedo l’ora di tornare nel vecchio West a dare la caccia all’oro. Dopo tutti questi giochi che inneggiano alla tecnologia un pò di retrò fa sempre bene. Voi che ne pensate?
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