Le ambientazioni oscure e tenebrose, nonostante incutano timore e paura sono da sempre state considerate molto affascinanti e molto utilizzate in quasi ogni forma di intrattenimento. Basti pensare a tutti i libri che fanno parte del filone horror, così come i film per il grande schermo che hanno sempre un foltissimo seguito, o ancora i telefilm che sfruttano le figure dei mostri classici per intrattenere gli appassionati del genere.
Chiaramente anche il mondo dei videogiochi ha sfruttato molte volte questo genere così particolare e molte volte in alcuni titoli sono spuntati fuori elementi dal puro stile gotico e dark, una mania che ha interessato soprattutto il Giappone con la moda delle gothic lolita, ovvero delle ragazze apparentemente dolci e tenere, ma dal look contraddistinto dalla predominanza del nero e dei colori freddi, richiamando così lo stile gotico classico.
Queste figure così fascinose sono state più volte al centro di alcuni giochi, per esempio anche Lulu di Final Fantasy X poteva vagamente essere inclusa in questo rappresentativo filone, ma non soltanto nelle avventure e nei giochi di ruolo le gothic lolita hanno trovato spazio visto che nel 2007 uno sparatutto in versione arcade ha furoreggiato. Il suo titolo era DeathSmiles e possedeva tutti i canoni classici del genere.
L’unica differenza era il protagonista: infatti potevate dimenticare la classica astronave aliena visto che al suo posto c’era una gentil donzella appassionata da questo stile oscuro. Se per le sale giochi sarà presto disponibile un seguito che porterà al comando del giocatore nuove gothic lolita, per Xbox 360 la prossima primavera vedrà la luce una versione casalinga del primo capitolo che ormai ha qualche annetto alle spalle. Se vi affascinanto queste tenebrose figure femminili non potete perderlo.
