Kinect non è esattamente capace di offrire quel genere di esperienza di gioco particolarmente apprezzata dai giocatori appassionati, che invece preferiscono dilettarsi con il classico controller. Jade Raymond, la bella produttrice di Splinter Cell: Blacklist, non è però d’accordo e in un’intervista alla rivista ufficiale Xbox confessa di sognare una vera e propria evoluzione dell’attuale Kinect per la nuova Xbox.
Il suo pensiero è chiaro: le console di nuova generazione devono puntare su quel concept introdotto dalla periferica per Xbox 360:
Penso che dovrebbero, di sicuro, e spero che si vada oltre quello che abbiamo già visto ed espanderlo ancora di più. Abbiamo visto grandi cambiamenti con Wii considerato che un grosso insieme di persone che non avevano mai giocato prima hanno cominciato a farlo, e un altro passo è stato fatto con Kinect. Vi faccio un esempio. I giochi di danza di Ubisoft hanno riscosso un notevole successo. Mia sorella mi ha chiamato consigliandomi di provare Just Dance, non sapendo che fosse di Ubisoft. Non aveva mai comprato un gioco in vita sua, eppure mi ha contattato solo per consigliarmi di provarne uno. Credo che dobbiamo continuare a spingere da questo punto di vista.
Raymond continua specificando che l’evoluzione di Kinect non deve essere vista soltanto in ottica per i casual gamer. Anzi, è chiaro che ci sono le potenzialità per fare di più anche con i giochi classici dedicati agli appassionati. Qualcosa in grado di espandere ulteriormente l‘esperienza di gioco, di renderla più viva, realistica e coinvolgente.
Kinect ha dimostrato di avere le capacità per fare questo, ma solo sue evoluzioni possono arrivare a quella visione futuristica e quello che definisce comunque un sogno immaginato dalla Raymond. Chissà allora se il futuro sarà davvero questo, con Kinect e dispositivi simili a rappresentare ancora una parte importante per l’industria dei videogiochi.
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