Come ben ricorderete, qualche settimana fa EA annunciò che avrebbe rimosso i talebani da Medal Of Honor. In realtà, così non è stato. I talebani sono sì stati rimossi dalla modalità multiplayer del gioco, ma solo in maniera formale: il loro nome è stato trasformato da “talebani” a un più generico “forze d’opposizione” ma i famigerati combattenti barbuti continuano a figurare tra i personaggi giocabili del nuovo MOH.
Questo ha fatto sì che anche l’uscita italiana del gioco (avvenuta ieri) fosse corredata da uno strascico di polemiche quasi senza precedenti per un videogame. L’ultima “sparata”, in ordine di tempo, è stata quella, abbastanza clamorosa, dell’Onorevole Augusto Di Stanislao dell’Italia dei Valori, il quale avanzerà una proposta di sequestro di Medal of Honor dai negozi italiani motivata dal fatto che il gioco sarebbe “di pessimo gusto e contro ogni senso di civiltà e di rispetto“.
Pensare alle cose serie, nostri cari governanti, mai, eh?
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