Microsoft deve presentare adesso una nuova Xbox. Si tratta dell’opinione di Michael Gapper, giornalista di Xbox World Magazine, il quale spiega come sia ormai giunto il momento di svelare il successore della Xbox 360, la quale dopo sei onorevoli anni di vita è sicuramente destinata ormai al tramonto.
Gapper ha preso in esempio tutte le grandi console del passato, dal SNES al Nintendo 64, dalla PlayStation alla PlayStation 2, fino ad arrivare al Sega Mega Drive ed al più recente Nintendo DS, sistemi che hanno avuto sulle spalle un ciclo vitale effettivo di sei anni, prima di passare il testimone al successore.
Il 16 novembre, la Xbox 360 entrerà ufficialmente nel suo settimo anno di vita, e nonostante tutto Microsoft non sembra per adesso al momento intenzionata a mandarla in pensione, viste le uscite importanti fissate per il 2012. Tra tutti, Halo 4 , il quale peraltro uscirà addirittura agli inizi dell’ottavo anno di vita di Xbox 360.
Di certo, sostiene Gapper, è stata una generazione piuttosto anomala: il trono, per così dire, dell’industria è passato all’occidente, con il Giappone rilegato ad una nicchia pericolosa che ha costretto alla chiusura molte piccole software house. Anche il modo di lavorare è mutato, molto vicino ai blockbuster cinematografici per i progetti multi-milionari, e con una forsennata ricerca alla grafica più realistica e definita possibile, cosa che ha fatto lievitare notevolmente i costi.
Il giornalista parla infatti di come molti sviluppatori, a partire da Ubisoft, si sentano estremamente limitati dalle attuali console PlayStation 3 e Xbox 360, le quali non permetterebbero di spingere oltre, o perlomeno altrettanto di quanto sarebbe possibile fare sui PC di ultima generazione (e i multipiattaforma su PC appaiono ben più impressionanti visivamente che su console già da un paio d’anni, e il divario va sempre di più allargandosi).
Per Microsoft dunque la sfida è quella di vendere una nuova macchina al prezzo giusto ed al momento giusto (probabilmente alla fine del 2013) che possa accontentare tutti, consumatori e sviluppatori. E bisogna essere brevi a gestire il sempre più crescente movimento del digital delivery: qualcuno sostiene addirittura che PlayStation 4 e nuova Xbox saranno senza disco!
Insomma, secondo Gapper è arrivato il momento di cambiare, anche per una questione di immagine. Il confronto con il PC gaming, che grazie a servizi come STEAM è più immediato che mai, comincia ad essere quasi imbarazzante.