Gli appassionati di videogiochi, come abbiamo più volte detto, in special modo se risiedono, come noi, nel vecchio continente, sono ormai ampiamente abituati ai continui ritardi delle grandi compagnie impiegano nella traduzione e nella distribuzione di giochi arrivati sugli scaffali dei negozi esteri già da un po’ ma che tardano incessantemente a raggiungere, in una lingua comprensibile, anche le console europee.
Ma capita a volte di non essere i soli a dover attendere pazientemente l’uscita di un gioco ma di provare un mal comune con gli stessi appassionati che vivono in qualunque posto nel mondo a causa di problemi interni alle case di sviluppo che posticipano, per varie ragioni, l’arrivo previsto di un gioco attesissimo ma che non si presenta all’appello nella data ufficiale di lancio. Questo è accaduto anche per un gustoso sparatutto che tutti stanno aspettando.
Si tratta di Quantum Theory, una piccola perla di cui vi abbiamo già ampiamente parlato. Si tratta di uno sparatutto che vedrà come protagonisti due classici stereotipi del mondo dei videogiochi, come un omaccione nerboruto e possente ed un’agile donzelle altrettanto letale, in una struttura di gioco completamente votata all’azione e alla freneticità tipica dei giochi appartenenti a questo filone. I gustosi video dimostrativi ci hanno fatto venire l’acquolina in bocca, ma invano.
Infatti la data di marzo che era stata annunciata, già da febbraio fu smentita con un vago TBA 2010, ma finalmente la Tecmo Koei che sta curando il progetto del gioco, pare che abbia fornito come data finale di uscita il periodo estivo di quest’anno. Speriamo che non ci siano ancora una volta ritardi e che Quantum Theory giunga finalmente a noi, anche se le attese sono dovute a delle migliorie di cui il gioco beneficerà nella versione finale.
