Il secondo capitolo di Sacred è uscito per PC lo scorso anno e tra pochi mesi, se non giorni, lo ritroveremo sulle nostre console. Purtroppo sembra che il titolo, basato su di uno stile molto simile a Diablo, non sia stato convertito come tutti si aspettavano. Potevamo prevederlo, questo è sicuro, ma andiamo subito a vedere cosa è cambiato dalla versione per PC.
Durante il nostro gameplay abbiamo la possibilità di muovere la telecamera e posizionarla dove più ci aggrada mentre esploriamo il mondo che ci circonda. Le basi del gioco non sono assolutamente difficili da comprendere: procediamo con le missioni, uccidiamo i mostri e completiamo le quest. Tutto sta nel killare e ottenere ricompense. Naturalmente saliremo di livello e impareremo nuove abilità.Di certo non ci si può lamentare della varietà di mostri, ambientazioni e abilità disponibili. Combatteremo qualsiasi tipo di mostro, da draghi a esseri informi, e naturalmente con l’aiuto delle nostre capacità. Le skill sono chiamate arti di combattimento e molte di queste possono essere attivate tramite la pressione di un solo tasto. Cosi facendo avremo una varietà di combo da creare.
Per quanto riguarda la storyline, come avrete già capito, non si tratta di certo di una narrazione comparabile a Neverwinter Nights o a Diablo. Tutto quello che ci dovrebbe entusiasmare è la varietà di ambiebtazioni e la voglia di uccidere sempre più mostri. Nuova abilità e nuovi equipaggiamenti quindi sono l’unica cosa che tenta di farci arrivare all’end game.
Eccoci arrivati quindi a l’unico motivo per il quale vale la pena giocare a questo gioco: il multiplayer. Mentre il single player lascia un pò a desiderare dopo poche ore di gioco, il multiplayer potrebbe essere una valida alternativa alla monotonia. Potremo giocare insieme ad un altro player in locale o svolgere una campagna con altri players tramite la rete. Solo su Xbox 360 è permesso joinare agli amici una campagna che si svolge in locale.
Ultimo appunto è la scarsa IA che presentano i compagni che ci porteremo dietro. Hanno una tendenza ad attirare grandi gruppi di mostri anche molto lontani dalla nostra posizione, magari mentre vogliamo restare anonimi. Per il resto il titolo non è un cattivo investimento, ma è consigliabile appassionarsi a giochi più completi come Diablo II (per quanto possa essere datato) e Neverwinter Nights.