Xbox ed Xbox 360 sono state vendute da Microsoft “in perdita”, cioè senza alcun guadagno immediato sulle console uscite dai negozi. La strategia del colosso di Redmond è sempre stata quella di fare profitti con giochi, servizi e tutto quello che va oltre la console fisica, ma con Xbox One la situazione sarà leggermente diversa.
Nel corso di una conferenza tenutasi a New York, il direttore marketing della divisione Xbox Yusuf Mehdi ha infatti spiegato che Microsoft riuscirà a vendere Xbox One non andando in perdita sin dal day one. Il margine di profitto sarà piuttosto basso o addirittura inesistente ma non si scenderà al di sotto del break even point, il punto di pareggio.
“La strategia che stiamo seguendo con Xbox One – ha detto Mehdi – è quella di ottenere il pareggio o un piccolo guadagno e realizzare successivamente dei profitti con i giochi, Xbox Live e altre funzioni”.
Il dirigente di Xbox ha poi aggiunto che se Microsoft riuscirà a ridurre i costi di produzione della console, non sfrutterà la situazione per aumentare i suoi profitti ma provvederà a tagliare il prezzo di vendita di Xbox One come fatto in passato con le prime due Xbox.
Xbox One arriverà nei negozi italiani e in quelli di altri 12 nazioni il prossimo 22 novembre, costerà 499 euro e includerà nella confezione di vendita sia il Kinect 2 che i tanto chiacchierati headset. Chi prenoterà la console prima della sua uscita ufficiale, avrà diritto ad una copia digitale gratuita di FIFA 14 ma la promozione è valida solo sulla Day One Edition della console.
Al momento è impossibile quando Microsoft provvederà ad effettuare il primo price-cut della console, anche perché sembrano essersi placate le voci che volevano il lancio di un bundle economico di Xbox One senza Kinect. Almeno per ora.
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