Mentre il lancio di Gaikai appare quantomai incerto in Europa, Microsoft comunica attraverso il Senior Director di Marketing e Planning per Xbox Albert Penello che fra i servizi cloud di Xbox One potrebbe rientrare anche un sistema di gioco in streaming come quello che Sony fornirà – inizialmente solo in Giappone e Stati Uniti – agli utenti di PlayStation 4.
Intervistato da GameSpot, Penello ha parlato in maniera entusiasta dei server Azure cloud spiegando che le loro potenzialità sono enormi. Potranno essere utilizzati per servizi come il voice processing – ha spiegato – ma anche per operazioni più complesse, come per l’appunto lo streaming dei giochi in diretta come fa Gaikai.
Al momento, però, la possibilità di introdurre una feature del genere è messa in dubbio da alcuni fattori. Prima di accendere il semaforo verde, in Microsoft vogliono valutare attentamente in che modo offrire il servizio ai propri utenti, quanto ciò potrebbe costare all’azienda in termini economici e che livello di qualità sarebbe possibile raggiungere nel medio e lungo termine.
Insomma, non possiamo ufficialmente dire che Xbox One avrà il suo Gaikai ma a questo punto è chiaro che dalle parti di Redmond stanno pensando seriamente di includere il gioco in streaming tra le funzioni a disposizione degli utenti nella nuova console. Allo stesso tempo, ci sono concrete possibilità che il Family Sharing torni in una nuova veste.
Penello ha infatti spiegato che funzioni come il Family Sharing di XB1 e la possibilità di prestare/vendere le copie digitali dei giochi verranno “rivisitate” e probabilmente proposte al pubblico in futuro.
Se volete maggiori dettagli, potete leggere l’intervista completa al dirigente Xbox direttamente dalle pagine di GameSpot. Gli spunti interessanti non mancano di certo.
