Hideki Konno, le demo dei giochi sono inutili

Intervistato sulle pagine di Wired USA, Hideki Konno ha espresso il suo punto di vista riguardo alle versioni demo dei giochi. Il lead designer di Nintendo (se DS e 3DS non vi piacciono è colpa sua) ha ammesso che a suo modo di vedere le demo sono del tutto inutili.

Realizzare un dimostrativo ha un costo notevole e ruba del tempo allo sviluppo del gioco vero e proprio, molti giocatori si dichiarano soddisfatti di un gioco dopo aver provato il demo, ma in realtà poi non acquistano il titolo completo, in questo caso la produzione di una demo è stata del tutto inutile.

Un giocatore può incuriosirsi anche semplicemente vedendo le immagini o il trailer di un gioco, non sempre il rilascio di una demo sortisce l’effetto sperato, evidentemente il pensiero di Konno è condiviso dall’intera società visto che Nintendo non rilascia mai versioni dimostrative dei propri titoli.

Noi non siamo del tutto d’accordo, è vero però che le demo possono avere una sorta di effetto boomerang sull’opinione che i giocatori hanno riguardo ad un gioco. Spesso i dimostrativi sono poco curati e non permettono di capire molto sulle reali qualità di un titolo, generando una sorta di effetto boomerang non propriamente positivo.

Sono tanti i giocatori che, dopo aver provato un dimostrativo, decidono di acquistare o meno un titolo, se il dimostrativo è fatto male, magari perchè realizzato in fretta e furia, non riuscirà ad attirare clienti ed anzi, probabilmente gli utenti delusi si riverseranno su blog, forum e social network per esprimere la loro opinione negativa.

Ecco quindi che un demo realizzato male può danneggiare gravemente le vendite di un gioco, Nintendo preferisce organizzare eventi speciali per permettere agli appassionati di provare le versioni complete dei vari titoli, la casa di Kyoto non sente il bisogno di pubblicare dimostrativi incompleti che non rispecchiano la qualità del prodotto.