In una intervista rilasciata sulle pagine di Famitsu (gentilmente tradotta in inglese dai ragazzi di 1UP) Shigeru Miyamoto ha parlato delle origini di Super Mario, rivelando alcuni particolari molto interessanti.
Miyamoto ha “confessato” che nel primo Super Mario Bros per NES l’idraulico italiano utilizzava inizialmente una pistola per eliminare i nemici, ma la cosa non funzionava troppo bene, tanto che l’arma è stata rimossa fin dalle prime fasi dello sviluppo.
Il primo SMB doveva essere un gioco d’azione frenetico (stile Contra), salvo poi cambiare direzione e trasformare il progetto in un platform purissimo. Shigeru voleva infatti concentrarsi principalmente sulla possibilità di saltare, una scelta che si è rivelata saggia, visto che ha letteralmente ideato un nuovo genere dal nulla.
Per sostituire la pistola, Miyamoto ha “inventato” le palle di fuoco, inizialmente l’idraulico poteva lanciare un numero infinito di palle di fuoco durante la corsa, successivamente il team di sviluppo ha deciso di limitarsi ad una, per non rendere Mario troppo forte.
Dopo aver definito gli aspetti principali del gameplay, il geniale game designer ha iniziato a lavorare sulla visuale, che inizialmente era molto lontana rispetto a Mario, solo in seguito si è deciso di avvicinarsi e di mostrare una porzione più piccola del livello.
Nell’intervista a Famitsu, Miyamoto ha ammesso di voler creare un gioco ispirato al mondo delle fiabe, per questo l’universo di Mario è stato chiamato “Regno dei Funghi“. Anche l’idea dei power-up è “presa in prestita” dal mondo delle favole, dove in genere i protagonisti vagano per boschi e foreste alla ricerca di funghi.
Ci sarebbe piaciuto scoprire per quale motivo Mario riesce a spaccare blocchi di cemento senza farsi male, ma gli intervistatori non hanno posto questa domanda e Miyamoto non ha rivelato nulla in merito a questa caratteristica del baffuto idraulico.
Prima di chiudere, ricordiamo che nel 2010 si festeggiano i 25 anni di Super Mario. Per l’occasione, la casa di Kyoto ha rilasciato versioni speciali di Wii e DSi XL, inoltre arriverà a breve (in Europa a dicembre) Super Mario All-Stars 25th Anniversary Edition, in esclusiva su Wii.
Gegenny 22 Ottobre 2010 il 15:16
ma infatti non colpiva i blocchi di cemento con la testa, bensì con il pugno.. come mostrano certi fotogrammi presi dal gioco stesso 😀
Davide Leoni 22 Ottobre 2010 il 16:12
Sì è vero, li colpisce con il pugno (come si capisce anche in Mario 64 tra l’altro), la mia frase era ovviamente ironica, visto che, a tutti gli effetti, in SMB sembra che colpisca i blocchi con la testa 😉