Il noto analista Michael Pachter ha parlato recentemente del prezzo del Nintendo 3DS, da lui ritenuto troppo basso. Secondo Pachter Nintendo si pentirà presto del prezzo della console, fissato a 249 dollari in America. I consumatori si aspettavano di pagare 299 dollari e sarebbero stati ben disposti a comprare la console a questa cifra ed anzi, Pachter non si stupirebbe di vedere la console venduta su eBay a 500 dollari una volta che saranno esaurite le prime scorte.
Per il mercato americano l’analista prevede un venduto di circa 800.000 pezzi al mese almeno per il primo anno di vita della console, questo potrebbe essere un problema per Nintendo, che non sembra in grado di costruire così tante console.
In effetti la richiesta per il Nintendo 3DS è davvero molto alta, la casa di Kyoto ha fatto sapere che distribuirà circa 400.00 console per il lancio giapponese, mentre 900.000 saranno disponibili in Europa. Per gli Stati Uniti sono previste un milione di console per il giorno del lancio (27 marzo), che sicuramente andranno esaurite nell’arco delle prime 48 ore. In Giappone i giocatori sono già in coda davanti ai negozi per prenotare la console, una mossa previdente per evitare di rimanere senza.
Nintendo dovrebbe costruire, per accontentare tutti, 2 milioni di console al mese, una cifra piuttosto alta, considerando che già in passato Iwata ha dichiarato che per i primi mesi la produzione sarà di circa 1.5 milioni di pezzi al mese. Si corre il rischio di non avere abbastanza console per tutti i paesi, e proprio noi poveri europei potremo farne le spese, in quanto non è chiaro quando sarà distribuito il secondo lotto di console, le 900.000 unità previste per il lancio dovranno quindi bastare per qualche settimana, probabilmente.
In Europa il 3DS sarà disponibile dal 25 marzo, ad un prezzo non ancora comunicato, il costo dovrebbe comunque essere compreso tra 249 e 269 euro.