Quello della distribuzione è purtroppo un problema che infligge non poche pecche al mercato videoludico internazionale e fa dannare da sempre i più sfortunati giocatori americani ma soprattutto quelli europei che rappresentano ad ogni modo la vera e propria ultima ruota del carro. Sono molti infatti gli esempi che potremmo fare riguardanti il mancato arrivo di un prezioso titolo che non riesce in alcun modo a varcare i confini del paese d’origine.
Moltissimi giochi nati in Giappone infatti restano sugli scaffali dei negozi nipponici e spesso i giocatori occidentali non vengono nemmeno a conoscenza dell’esistenza, sulla propria console posseduta, di giochi che magari potrebbero risultare molto interessanti ma che, per vari motivi, tra cui l’ideale mancato appeal sul pubblico europeo, non riescono a sbocciare a livello mondiale. Sono soprattutto i giochi di ruolo a soffrire di questo brutto male, tra cui la saga di Rune Factory.
Non sarà senza ombra di dubbio al pari di un Final Fantasy qualsiasi, questo è doveroso dirlo, ma gli appassionati di giochi di ruolo occidentali soffrono molto nel sapere bello e pronto in Giappone un titolo legato a questo genere senza avere la possibilità di poterci giocare in una lingua comprensibile. Questo è stato per l’appunto un problema legato a Rune Factory 3 che non ha mai beneficiato di una versione americana né tanto meno europea.
Chissà se andrà meglio al prossimo capitolo della serie, quindi il quarto, che è stato recentemente annunciato su Nintendo 3DS. Che la nuova macchina della Nintendo, fiera del suo effetto 3D senza l’uso di occhialini o strumenti particolari, possa fare il miracolo e possa quindi permettere anche agli appassionati di giochi di ruolo delle nostre parti di godere del nuovo episodio di questa entusiasmante saga? E’ presto per dirlo, ma incrociamo le dita.
rune factory 3 è uscito sia in america che in europa. controlla le cose prima di scrivere dai