In principio era il Nintendo DS, una fortunatissima console portatile della Nintendo che, reduce dalla popolarità di una macchina da passeggio, per così dire, funzionale e conosciuta come il Gameboy, è riuscita a bissare il grande successo con una serie di innovazioni davvero interessanti ma soprattutto con una serie di giochi, tra sequel rinomati e titoloni nuovi di zecca, che hanno ammaliato i giocatori di tutte le età con storie strabilianti e unici stili di gioco.
L’idea del doppio schermo se in alcuni giochi non è esattamente ben utilizzata, mostrando magari solo una mappa in una sezione e l’azione di gioco vera e propria nell’altra, in altri è funzionalissima allo scopo, suddividendo in modo perfetto l’azione permettendoci di tenere a disposizione tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno. Ma il Nintendo DS ha da poco subito una nuova evoluzione per rendere il prodotto ancora più appetibile agli utenti che ancora non lo possiedono.
Si tratta del Nintendo DSi, una sorta di versione riveduta e corretta della console a cui è stata aggiunta una fotocamera, ottimo nuovo elemento da utilizzare per nuovi giochi creati appositamente per questa nuova edizione della piccola macchina da gioco. Uno dei primi ad essere annunciati è stato Monster Finder, un gioco che, esattamente come il nome può suggerire, prende vaga ispirazione da uno dei best-seller che proprio in casa Nintendo ha trovato la sua fortuna.
Parliamo chiaramente di quel branco di personaggi giapponesi conosciuti come Pokemon che proprio sulle piccole console Nintendo hanno spopolato vendendo milioni di copie e attendendo ancora oggi in uscita nuovi capitoli. Non si sa bene come verrà utilizzata la fotocamera in Monster Finder, ma uno dei fulcri del gioco sarà quello della cattura dei vari mostriciattoli, proprio in stile Pokemon. Attendiamo impazienti alcune informazioni più dettagliate.