Una figura misteriosa ed affascinante come quella dell’archeologo molte volte è stata presa in prestito dal mondo dei videogiochi per poter essere sviluppata all’interno di giochi principalmente appartenenti all’universo delle avventure e dei titoli d’azione, tanto da avere un posto di riguardo nel cuore degli appassionati che si divertono ogni volta a vestire i panni di temerari individui pronti a scoprire misteri nascosti e seguire le tracce di particolari leggende dalle oscure radici.
Molti come dicevamo sono gli archeologi che hanno preso parte ad alcuni titoli ben noti. Se diamo un’occhiata a chi è stato prima al cinema e poi nel mondo dei videogiochi, sia in versione “normale” che in una veste del tutto inedita in formato Lego, sicuramente possiamo citare Indiana Jones, l’archeologo per eccellenza che è tornato recentemente alla ribalta sia su console che al cinema grazie all’inesauribile carica dinamica di un sempreverde Harrison Ford.
Come dimenticare poi per quanto riguarda le gentili donzelle, le curve mozzafiato di Lara Croft, avventuriera ed archeologa pronta a tutto pur di portare a compimento le sue missioni. Ma nel piccolo mondo del Nintendo DS, un cartoonesco archeologo è spuntato qualche tempo fa con un gioco decisamente interessante e molto originale intitolato, proprio come lui, Professo Layton, giunto a noi dopo mesi e mesi di attesa rispetto alla versione giapponese.
Il successo riscosso dal gioco, ha portato i programmatori alla creazione di Professor Layton and Pandora’s Box, il seguito ufficiale della raccolta di puzzle game che vedrà la luce a fine settembre. Il gioco ancora una volta ci metterà alla prova con dei test in stile Brain Training ma inseriti in un contesto particolare che vedrà il nostro protagonista far luce sulle voci riguardo la morte sospetta del proprio mentore, il dr. Schrader. Un cartone animato interattivo che ci terrà il cervello allenato.
