Nintendo: vendite di Wii U e 3DS in crescita

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La scelta di portare sul mercato una “mezza next-gen” e l’incapacità di sfruttare l’anno di vantaggio su PlayStation 4 ed Xbox One hanno portato Nintendo a registrare risultati tutt’altro che esaltanti per Wii U. Nel trimestre aprile-maggio-giugno sono stati solo 160.000 gli esemplari della console usciti dai negozi, ma per fortuna ora la situazione sembra essere arrivata ad un punto di svolta.

Anticipando le statistiche ufficiali di NPD, Nintendo ha infatti comunicato che per il mese di settembre le vendite di Wii U e 3DS sono andate molto bene facendo un bel salto in avanti rispetto ai mesi precedenti. Non che ci volesse molto, a dire il vero, ma almeno si comincia a vedere un po’ di luce in fondo al tunnel.

Entrando nel dettaglio, il colosso di Kyoto ha annunciato un incremento del 200% per le vendite del Wii U mese su mese mentre Nintendo 3DS si conferma in cima alle classifiche hardware per il quinto mese consecutivo.

Cos’abbia portato a questo cambio di rotta, è abbastanza facile intuirlo. Per quanto riguarda Wii U, il taglio di prezzo di 50 euro e l’uscita di una killer app come The Legend of Zelda The Wind Waker HD (con relativo bundle) hanno portato il pubblico ad avvicinarsi con meno timori alla console, mentre il 3DS si conferma leader del settore handheld con un catalogo di titoli a dir poco invidiabile.

Ora lo sguardo è naturalmente rivolto verso ottobre, mese nel quale Nintendo spera di incrementare i risultati positivi grazie al lancio di Pokemon X & Y (che sta facendo sfaceli in ogni angolo del globo con 4 milioni di copie vendute in appena due giorni) e l’arrivo sugli scaffali dei negozi del controverso handheld economico Nintendo 2DS. Vedremo se anche Wii U riuscirà a mantenere il trend positivo.

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