Biografie: Shigeru Miyamoto, il papà di Super Mario

di Redazione 6

Shigeru Miyamoto con Super Mario come sfondo

E’ giapponese, è nato il 16 novembre del 1952 a Nantan (Kyoto) ed è il papà del personaggio più amato nel mondo in tutta la storia dei videogiochi. Come avrete già ampiamente intuito, oggi nella nostra rubrica dedicata alle biografie dei personaggi più importanti del mondo videoludico parliamo di Shigeru Miyamoto, creatore di mostri sacri come “Super Mario”, “Donkey Kong”, “The legend of Zelda” e tanti, tantissimi altri.

Attualmente è amministratore e direttore generale del Nintendo Entertainment Analisys and Development (EAD), ma la sua avventura all’interno dell’azienda della “grande N” (che non ha più lasciato) iniziò nel lontano 1977, quando quella che all’epoca era solo un’azienda di giocattoli lo assunse come “artista”, con il compito di sviluppare balocchi innovativi, ruolo che poi il tempo dimostrerà calzare a pennello a Mr. Miyamoto.

Dopo soli tre anni, nel 1980, la Nintendo americana assunse lo stesso Shigeru Miyamoto come ideatore di nuovi titoli per sala giochi, utili a far riprendere quello che era un settore quasi morto sul nascere. Detto fatto: il game designer giapponese sfornò il mitico “Donkey Kong”, videogame di grandissimo successo e che vedeva al suo interno la presenza di un personaggio chiamato Jumpman, qualche anno dopo ribattezzato Mario… sì, proprio lui!


Miyamoto dirige orchestra virtuale con wiimote (E3 ’06)

Oltre alle saghe citate prima, tra le stelle più brillanti nel firmamento delle creazioni videoludiche di Shigeru Miyamoto, brillano in particolar modo titoli come: F-Zero, Killer Instinct, Metroid Prime, Pac-Man Vs., Animal Crossing, Wii Sports, Nintendogs e Wii Fit. Tutti caratterizzati, oltre che da un’eccellente qualità tecnica, da una dose di innovazione come pochi titoli riescono a regalare a chi li gioca.

Dando invece uno sguardo alla vita provata del mito Miyamoto, possiamo riscontrare come, oltre ad essere un brillante creatore di giochi ed appassionato di musica, sia anche un accanito videogiocatore. Passione che però non sappiamo se sia stata trasmessa o meno ai due figli, avuti con la moglie Yasuko, poco fan del mondo videoludico ma amante dei giochi più particolari come “Brain Age”.

Shigeru Miyamoto affronta il mondo con la sua inventiva

Facendo qualche (lungo) passo indietro nel tempo, scopriamo che il piccolo/giovane Shigeru Miyamoto, oltre che discreto studente, era un ottimo disegnatore, nonché una sorta di esploratore senza freni, autore di viaggi in cave segrete, rive dei laghi ed altri posti a dir poco singolari nei pressi del suo paese di origine. Tutto per il piacere della propria mente, quella stessa mente che da lì a qualche anno sfornerà dei capolavori entrati nella storia del mondo videoludico e nel costume della società moderna.

Lavoratore instancabile – Shigeru Miyamoto in persona ha ammesso di lavorare ad una dozzina di progetti contemporaneamente – ed innovatore come pochi a questo mondo, siamo pronti a scommettere che da qui a qualche anno (se non mese), il papà di Super Mario ci regalerà qualche nuovo, rivoluzionario titolo in grado di farci passare giorni e mesi di puro divertimento con le nostre console.

Buon lavoro, geniaccio!

Commenti (6)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>