Il mondo della pubblicità è sicuramente uno di quelli più in evoluzione anno dopo anno o addirittura mese dopo mese visto che gli addetti ai lavori devono ogni volta inventarsi nuovi metodi ispirati alle correnti del marketing per poter lanciare prodotti e servizi, nuovi o rinnovati, per permettere ai diretti interessati di poter piazzare al meglio il proprio materiale. C’è una tecnica in particolare che non passa mai di moda e che viene ancora ampiamente utilizzata.
Si tratta dell’introduzione nella pubblicità di un determinato prodotto, di un testimonial, un personaggio famoso che invogli lo spettatore a provare un dato marchio, sfruttando la propria popolarità a vantaggio di chi vende. Questo avviene tranquillamente anche nel mondo dei videogiochi, non solo con i testimonial utilizzati per alcuni spot, ma per dei bei faccioni noti associati a dei marchi più o meno celebri.
Un esempio pratico potrebbe essere quello di Tony Hawk, il campione di skate che ha dato all’Activision la possibilità di sfruttare il suo nome per lanciare quella che poi è diventata la collana di giochi di skate più famosa al mondo ed ancora oggi amatissima. Un nuovo esempio di questa tecnica di vendita arriverà il prossimo agosto in versione Xbox 360, Playstation 3, Wii e PC quando vedrà la luce Codies’ Ashes Cricket 2009.
Dal titolo si può intuire che si tratterà di una trasposizione dello sport tipicamente inglese che qui da noi è in realtà quasi sconosciuto. Il gioco vanterà non un solo testimonial, ma una piccola schiera di personaggi noti agli amanti di questo sport come Kevin Pietersen, Ricky Ponting, Shane Warne e Sir Ian Botham: magari a noi non diranno nulla questi nomi, ma si tratta di stelle di questa particolare disciplina, sperando che il gioco non basi tutto sulla fama dei suoi ospiti.