Noi videogiocatori siamo stufi di veder maltrattate le nostre console attraverso dibattiti ed affermazioni che vanno contro ogni regola e che etichettano come amorali i videogiochi, che tendono ad isolare i ragazzi impedendo loro di svolgere una vita normale, di comunicare con i propri compagni e di fare una vita normale preferendo invece l’immersione nel mondo virtuale.
Dalla violenza al sesso, i videogiochi sono sempre un capro espiatorio per quella che è la denigrazione di genitori e irrispettosi individui che magari non conoscono nemmeno quello di cui stanno parlando non avendo mai provato nemmeno a fare una partita ad un gioco a cui noi dedichiamo il giusto tempo senza dimenticare i nostri doveri e che lì fuori c’è un mondo reale che va vissuto.
Dovrebbero prendere tutti esempio dalla Mission Bay Community Church di San Francisco, una chiesa a dire il vero un po’ sui generis che da tempo si fa notare per le sue pratiche per così dire “alternative” per aumentare il numero di fedeli che segue le cerimonie. Ci siamo stupiti quando abbiamo saputo che per far accorrere più persone ai riti religiosi i responsabili della chiesa hanno iniziato ad offrire caffè gratis.
E ancora ci è sembrato strano ma efficace che la gente accorresse grazie al richiamo della musica diversa da quella tipica che fa da sottofondo ai sermoni, ma ora si sono superati. Infatti per incoraggiare i fedeli a seguire la messa di Pasqua, hanno creato un poster con Gesù in versione Mii e lo slogan “Come on Follow Mii”, un simpatico gioco di parole tra la famosa frase di Gesù e il neologismo Mii. Una trovata simpatica che di sicuro farà un forte effetto!
via| Eurogamer
