Molti sono stati, e sono tuttora ovviamente, i protagonisti dei nostri giochi preferiti. Da archeologhe supersexy pronte ad intrufolarsi in insidiose catacombe pur di riuscire a portare a termine i propri obiettivi fino ai più classici agenti segreti in missione speciale che non demordono di fronte alle evidenti difficoltà di introdursi furtivamente in una base nemica, fino a personaggi di fantasia colorati e simpatici tanto da sembrare usciti da un cartone animato.
Eppure a volte è inutile immaginare chissà quale background dietro la formazione personale di un personaggio e nemmeno scervellarsi tanto per inventare uno stile ed una fattezza precisa tanto da rendere un nuovo eroe carismatico ed interessante. Lo sa bene il protagonista di De Blob, un gioco uscito un po’ di tempo fa sulla Wii che di certo non ha un grande fascino dal punto di vista estetico essendo un essere gelatinoso ed informe, eppure ha ottenuto un gran successo.
Secondo l’Official Nintendo Magazine, questo gioco sarebbe addirittura uno dei migliori che la compagnia di Super Mario abbia mai immesso in circolazione, tanto da diventare un simpatico blockbuster grazie ad una struttura di gioco originale e creativa. In De Blob, nei panni, appunto, di un blob, avevamo il compito di ridonare colore alla nostra città invasa dagli scagnozzi della INKT, compagnia che voleva rendere tutto tristemente grigio e nero.
Assorbendo colore da appositi robot, dovevamo ricolorare tutta la città tra sezione platform e piccoli puzzle game, dando vita ad un meccanismo che creava dipendenza, grazie all’originalità e al divertimento ad ogni partita. Proprio grazie al successo ottenuto da questo gioco, nato quasi per caso e senza troppe pretese, è recentemente stato annunciato lo sviluppo di De Blob 2 che, speriamo, magari riuscirà a bissare il clamore suscitato dal primo gioco.