La predominanza di giochi che sono stati pubblicati finora su una rivoluzionaria console come la Wii rispondono quasi totalmente ad un genere ben preciso che sarebbe quello delle avventure, delle ricche emozioni contenute in un vasto mondo da esplorare con personaggi spesso dal look cartoonesco con cui interagire e mirabolanti oggetti extra da collezione per poter proseguire nel nostro cammino fino allo scontro col cattivone di turno.
Mario Galaxy è il culto per eccellenza se prendiamo in esame questo genere, ma spesso, per rimpolpare il genere che finirebbe altrimenti per ospitare giochi più o meno tutti simili l’uno all’altro, alcune case di sviluppo tentando degli esperimenti che riescono a portare una ventata d’aria fresca a questo filone. Sono in special modo le software house giapponesi che tentano questa strada con il rischio di proporre titoli non adatti a tutti i mercati.
Infatti le commistioni di generi spesso non sono ben viste dai distributori occidentali che optano sempre per titoli dallo stampo più classico, ma per fortuna a volte ci si lancia verso esperimenti che poi risultano particolarmente riusciti. Chissà se sarà uno di questi Fragile, il nuovo titolo per Wii che in realtà è disponibile già da oltre 6 mesi in Giappone ma che per la sua natura difficilmente collocabile stava lentamente sfuggendo alla vista del mercato occidentale.
Il gioco può essere classificato come un mix tra l’avventura classica e il gioco di ruolo con una forte componente esplorativo e un marcato stile affine ai cartoni animati giapponesi. Nel gioco una grande importanza la rappresenterà la torcia del nostro personaggio principale che potrà utilizzarla come prima arma offensiva contro i nemici prima di passare alle maniere forti. Tutti pensavano che il gioco dovesse rimanere un’esclusiva orientale, ma pare invece che il mercato americano a fine anno vedrà una versione apposita di Fragile, speriamo che a seguire ce ne sia anche una europea.