John Riccitiello, CEO di Electronic Arts, ha parlato dell’attuale situazione del Wii ai micrifono di IndustryGamers. Secondo Riccitiello, la mossa che la grande N dovrebbe fare per aumentare le vendite del Wii è quella di abbassare il prezzo della console a 99 dollari.
Dopo il boom riscontrato nel 2007/2008 e la crisi del 2009/2010, Nintendo dovrebbe abbassare il prezzo della macchina, in modo da garantire un aumento nelle vendite, che in questo modo sarebbe assicurato (sempre secondo Riccitiello, ovviamente).
Inoltre, Nintendo dovrebbe migliorare il modo di lavorare con gli studi esterni. La casa di Kyoto infatti pubblicizza molto i propri giochi, mentre non fa altrettanto con i titoli prodotti dalle terze parti. Per uno studio è frustrante spendere milioni di dollari e mesi nello sviluppo di un gioco Wii per poi non vederlo promosso adeguatamente da Nintendo. Riccitiello non ha una soluzione per questo problema, ma di certo è una cosa da risolvere, perchè continuando così saranno ben poche le software house felici di collaborare ancora con Nintendo.
Attualmente il Wii si trova davvero in una situazione piuttosto spinosa. Le vendite sono crollate negli ultimi mesi e la casa di Mario non riesce in alcun modo a trovare un modo per far lievitare il grafico degli acquisti. I nuovi giochi escono con il contagocce, la console è piena di titoli “casual” di scarso valore, e gli utenti sembrano essere stufi di giocare sempre con i soliti prodotti. Inoltre, Move e Kinect hanno dato un grande scossone al mercato e molti consumatori hanno abbandonato il Wii per passare ad uno dei nuovi motion controller.
I giocatori hardcore hanno abbandonato Nintendo e difficilmente ritorneranno a sostenere la grande N, i giocatori occasionali potrebbero invece passare ad altro (Move e Kinect, ma anche i giochi Facebook o i giochi per iPhone ed iPad), lasciando prendere la polvere al Wii.
LOOOOOL 27 Dicembre 2010 il 12:17
Mai vista una news così piena di ca**ate, sia di riccitello che di chi l’ha scritta.