I maschietti appassionati di videogiochi hanno davvero tanto pane per i loro denti sotto tanti punti di vista. Ci sono alcuni titoli che strizzano l’occhio alla passione insana di chi ama assistere a forsennati combattimenti all’ultimo sangue sia con l’uso di armi più o meno convenzionali, sia per chi predilige le battaglie a mani nude utilizzando le più spirituali o coreografiche arti marziali, dando quindi libero sfogo con la tonnellata di picchiaduro disponibili per tutte le console.
Ma è soddisfatto anche chi predilige l’organizzazione poco approssimativa, ma anzi molto precisa di un qualunque sparatutto, dando la caccia alla persona con la quale stiamo giocando in multiplayer online, senza contare la moltitudine di titoli strategici che ci offrono grandi sfide nel briefing di ogni missione e nell’attento utilizzo di ogni arma e soggetto a nostra disposizione. Ma anche nel lato più estetico e “carnale”, il giocatore maschile medio trova di che sollazzarsi.
Basterà ricordare le curve ballonzolanti di alcune procaci lottatrici dei picchiaduro di cui sopra che ad ogni movimento devono fare i conti con la forza di gravità e con i costumino sempre più succinti che non sarebbero l’ideale per uno scontro fisico, senza contare le archeologhe maggiorate che tra un’esplorazione e l’altra non disdegnano un’inquadratura ravvicinata del proprio decolleté virtuale. Eppure una delle protagoniste del mondo dei videogiochi non ha mai sfruttato la femminilità per raggiungere il successo.
Si tratta di Samus, l’eroina di Metroid che, fasciata nella sua tuta spaziale, non mostra nemmeno un centimetro di pelle al giocatore di turno. Ma a noi va bene così, soprattutto da quando abbiamo saputo che è in fase di sviluppo Metroid Other M, un nuovo episodio della saga che uscirà direttamente su Wii e che a quanto pare, secondo recenti dichiarazioni, potremo assaggiare già entro l’anno. Non vediamo l’ora di riabbracciare Samus.
aqwert 12 Febbraio 2010 il 16:06
Very very old