E’ uno dei personaggi simbolo della comunità videoludica ma anche uno di quelli che hanno raggiunto un livello di notorietà talmente grande tanto da riuscire a varcare i confini dei soli appassionati di console diventando un vero e proprio fenomeno di costume grazie al fascino che da sempre la constraddistingue e una prorompente taglia di seno che l’ha etichettata come una delle bombe sexy più desiderate dal palato maschile.
Si tratta di Lara Croft, colei alla quale molti pensano di dover attribuire il successo che oggi hanno nei videogiochi i personaggi femminili, non più come principesse da salvare rapite da mostruosi esseri maligni, ma come protagoniste forti e combattive pronte a tutto pur di raggiungere il proprio obiettivo. Ma molti non sanno che la scalata tutta al femminile delle ragazze dinamiche e totalmente alla pari rispetto ad un uomo era già iniziata molto tempo prima.
Infatti in molti dimenticano della sua presenza ormai da decenni nel mondo dei videogiochi a causa della tuta integrale che veste in ogni capitolo delle sue avventure e che ci da fatica immaginare indossata da un corpo femminile, eppure la protagonista di Metroid e della serie di capitoli che compongono la sua saga che attraversa da anni le console Nintendo è Samus, una bellissima ragazza che ne ha già viste di tutti i colori.
L’ultima sua avventura, Metroid Prime 3 Corruption è arrivata sulle console di nuova generazione, ma per far assaggiare ai tanti utenti anche i primi due episodi del passaggio di Samus alle tre dimensioni, Metroid Prime Trilogy vedrà la luce racchiudendo in un’unica collezione Metroid Prime e Metroid Prime Echoes usciti su Gamecube e rimodernati adattandoli ai controlli per la Wii. Una vera e propria scorpacciata di Samus per gli intenditori delle avventure in prima persona.
Commenti (1)