Satoru Iwata è un fiume in piena, dopo aver parlato delle pessime performance commerciali del 3DS, il presidente di Nintendo Of Japan ha parlato ai microfoni di VG247, Iwata si è dichiarato deluso dall’attuale situazione del Wii, ma ammette che la colpa è tutta della compagnia, che non ha saputo gestire bene il successo della console.
Nintendo non ha saputo gestire bene il rapporto con le terze parti, spingendo al massimo i prodotti sviluppati internamente e lasciando poco spazio ai publisher esterni. Questa cosa ha fatto scappare i produttori che hanno portato i loro progetti importanti su Xbox 360 e PlayStation 3, ma non su Wii.
Il Wii vive in effetti una situazione piuttosto complicata, le vendite sono crollate a picco, Iwata ha ammesso che ci sono stati degli errori principalmente per quanto riguarda il software ed i rapporti con i publisher. I giochi Nintendo vendono molto bene su Wii, al contrario i titoli prodotti da altre aziende spesso falliscono a livello commerciale, progetti interessanti come No More Heroes, MadWorld, The Conduit e Dead Space Extraction sono stati dei flop al botteghino, per questo i publisher sono scappati.
Nintendo non è riuscita a creare un mercato “hardcore” su Wii, la console non è propriamente amata dagli appassionati, al contrario è praticamente venerata da donne, bambini e casual gamer, che trovano giochi adatti alle loro esigenze. Prendiamo un caso eclatante ad esempio, UbiSoft spopola sul Wii con Just Dance 2, ma non ha portato nessun episodio di Assassin’s Creed sulla console della grande N, eppure è un brand estremamente popolare sulle console HD.
Iwata ha fatto sapere che Nintendo si sta impegnando per cambiare le cose e sul Wii 2 sarà tutto diverso, software house come Rockstar, Electronic Arts, Capcom, Konami, SEGA ed UbiSoft stanno già realizzando i giochi di lancio della console. Peccato che le stesse identiche cose siano state dette alla presentazione del Wii nel 2006.