Pachter: Wii U non sarà una console next-gen

Si torna a parlare del Wii U, la nuova console Nintendo mostrata all’E3 2011 di Los Angeles quest’anno che non ha già mancato di far discutere, parecchio, di sé. Michael Pachter, noto analista di mercato del Wedbush Morgan, ha parlato infatti delle presunte capacità tecniche della macchina asserendo che, secondo lui, non la si potrà definire come una console di nuova generazione da questo punto di vista.

“Il Wii U è un impegno molto ambizioso da parte di Nintendo”, ha detto intervistato da Industry Gamers. “È una nuova console, con un nuovo tipo di controllo ed una nuova architettura, ma non è abbastanza potente per essere considerata come una piattaforma di prossima generazione”.

“Gli sviluppatori dovranno tenere conto delle differenze tra questa e le console di generazione attuale. Poi, bisognerà capire cosa fare per adattare i controlli al nuovo pad-tablet del Wii U”, ha aggiunto. Secondo Pachter infatti il Wii U rischia di inserirsi in una sorta di via di mezzo tra questa e la prossima generazione, un po’ come fece il Sega Dreamcast qualche anno fa, strategia che costò all’ultima console della mamma di Sonic il fallimento prematuro. L’analista sostiene che gli sviluppatori preferiranno realizzare porting degli attuali titoli PlayStation 3 e Xbox 360, preferendoli alle esclusive dedicate. Se così fosse, il Wii U rischierebbe di capitolare prima del previsto, dato che potrebbe risultare poco attraente se dovesse presentare gli stessi giochi delle altre console.

“Per un lancio perfetto ci vogliono tre cose: un prezzo competitivo, titoli di lancio attraenti e il rilancio delle terze parti. Non sappiamo ancora se Wii U avrà una di queste cose, quindi ci vorrà un po’ di tempo per capire che portata avrà sul mercato”, conclude così il suo discorso, oggettivamente piuttosto opinabile dato che del Wii U non si è visto molto e non si sa praticamente nulla, Pachter.