Il mondo dell’horror e del terrore è sempre stato uno degli elementi di forza del cinema internazionale. Infatti sono tanti i registi che sono diventati noti trattando prevalentemente argomenti legati al misticismo e alla presenza di mostri e creature demoniache tra di noi, oltre alla presenza di fantasmi e spettri in ogni salsa, legati spesso a profezie antiche quanto le civiltà a cui le loro anime erranti erano legate, ricomparendo in date occasioni.
Anche il mondo dei videogiochi, forse ispirato dal grosso successo dei film del terrore al cinema, ha sempre pescato a piene mani dal calderone malefico di queste pellicole per presentare degli scenari tenebrosi e spaventosi, pieni di creature dall’alto tasso di inquietudine e che non perdono occasioni per farci saltare dalla sedia alla prima visione. Molti sono anche i generi che si sono fatti largo sfruttando l’elemento horror in tutto il suo splendore.
Se una volta erano le avventure a farla da padrone, con particolari elementi puzzle e grandi fasi esplorative, sono ora i survival horror a sbancare le classiche di vendita da quando Resident Evil è arrivato sul mercato. Un po’ meno marcato ma allo stesso tempo particolarmente attivo è però anche il genere degli sparatutto che prende in prestito il mondo dell’horror sostituendo ai classici soldati e alle spie delle bestie maligne che sembrano uscite direttamente dal peggiore dei nostri incubi.
Esattamente a quest’ultimo filone appartiene The Grinder, il titolo per Wii in gestazione alla High Voltage che utilizza come genere lo sparatutto in prima persona e che ci pone l’obiettivo di annientare le colonie di mostri che infestano la nostra città, creando un titolo dall’alto tasso di adrenalina e molto dinamico. Infatti per riuscire a sopravvivere avremo bisogno di riflessi pronti e una grande capacità di autocontrollo per le scene raccapriccianti che ci capiterà di vedere. L’idea sembra interessante.