Ormai il mondo delle console virtuali che gli utenti Wii hanno a disposizione (purtroppo a pagamento), mediante i servizi on-line offerti da Nintendo, si è espanso davvero a dismisura.
Ecco quindi comparire nell’elenco delle virtual console – dopo le console storiche, veri e propri colossi del divertimento videoludico – anche un prodotto lievemente meno popolare di SEGA Mega Drive o Super Nintendo (più che altro per l’età): il SuperGrafx, l’evoluzione del PC Engine di NEC, targata 1989.
Dalla sua, questa stazione di gioco virtuale a 16 bit, ha titoli del calibro di Ghouls ‘n’ Ghosts: cosa si potrebbe volere di più dal mondo della “grande N”?