A dieci giorni dall’uscita possiamo affermare che Diablo 3 è un successo, almeno secondo i numeri rilasciati oggi da Activision Blizzard. La società ha fatto sapere che il gioco ha già venduto 6,3 milioni di copie in tutto il mondo, nelle prime 24 ore sono state vendute ben 3,5 milioni di copie, risultati davvero eccellenti se consideriamo che il gioco è uscito solamente su PC.
I numeri superano ampiamente le previsioni degli analisti, che davano Diablo 3 in grado di raggiungere le cinque milioni di copie vendute nel suo intero ciclo vitale, cifra raggiunta invece nell’arco di 48 ore.
Nonostante i problemi di server e l’attacco hacker di domenica scorsa, i giocatori stanno giocando come pazzi a Diablo 3, sia in single che in multiplayer. La stampa ha trattato il gioco con i guanti bianchi, con recensioni entusiaste e pareri immensamente positivi. Al contrario le recensioni dei giocatori sono state assolutamente mediocri, le vendite però sono elevatissime, c’è qualcosa che non quadra quindi.
Molti giocatori hanno stroncato il gioco, accusando Blizzard di aver semplificato il gameplay per venire incontro alle esigenze dei giocatori meno esperti. Altra critica è stata rivolta alla necessità di avere una connessione sempre attiva per giocare anche in single player, anche se questo non può essere certo un difetto del gioco. Una pessima scelta gestionale, forse, ma non un difetto.
Diablo 3 continuerà sicuramente a vendere bene anche nei prossimi mesi, entro fine anno il gioco potrebbe superare agilmente quota dieci milioni di copie vendute, un risultato davvero eccellente, superiore a quello di StarCraft 2, ultimo grande titolo Blizzard uscito nell’estate 2010. La Ultimate Edition di Diablo 3 è esaurita praticamente ovunque ed anche per reperire una copia standard è necessario girare parecchio.
Adesso aspettiamo notizie su una eventuale versione console, da tempo si parla di un porting del gioco per PS3 ed Xbox 360 (addirittura per Wii U), Blizzard non ha mai smentito, la conferma ufficiale però è ben lontana, almeno per il momento.
Commenti (2)