E’ da un po’ di tempo che la situazione di SEGA, prestigiosa software house detentrice di personaggi e brand di importanza mondiale (il nome Sonic vi dice niente?) è alquanto strana: fuori dal “giro” che conta per quanto riguarda il mercato delle console – cosa impensabile ai tempi d’oro di Master System o Mega Drive – ma parecchio attiva per lo sviluppo di giochi dal successo altalenante per tutte le piattaforme attualmente in circolazione (o quasi).
Come facilmente immaginabile, questo strano status di SEGA, ancora invidiabile ma non più ai livelli di qualche anno fa, ha fatto ingolosire diverse aziende del settore, di tanto in tanto pronte a tentare la scalata che porta all’acquisizione della casa di Sonic.
Finora nessuno di questi tentativi (o presunti tali) si è mai realizzato, ma le parole di Simon Jeffrey, boss di SEGA America, lasciano trasparire qualche flirt con THQ:
Siamo molto soddisfatti della nostra condizione attuale. Possiamo essere “piccoli”, ma estremamente produttivi e di successo […] THQ è un’ottima azienda, un modello per noi.
Sia chiaro, per ora si tratta solo di pure supposizioni… ma in futuro chissà!