Da quando sono emerse le voci secondo le quali Sony, come Microsoft, starebbe pensando di adottare dei DRM per controllare il mercato degli usati, sul Web si sono scatenate polemiche e proteste che chiedono al gigante nipponico di guardare alle esigenze dei giocatori e non fare sciocchezze su PlayStation 4. Per ora, una risposta ufficiale sulla questione non è arrivata, ma c’è stato un curioso risvolto “internettiano” che vale la pena sottolineare.
Nella giornata di ieri, infatti, il presidente di Sony Worldwide Studios, Shuhei Yoshida, ha cavalcato per così dire la protesta con lo scopo di promuovere l’uscita di un nuovo titolo su PlayStation Vita. Il gioco in questione è Death Ray Manta di Robert Fearon , che ha nelle sue iniziali proprio il temutissimo acronimo DRM.
Ebbene, Yoshida ha scherzato sulla questione DRM pubblicando su Twitter il messaggio “‘Death Ray Manta‘ coming to PlayStation Vita!” al quale ha associato l’hashtag #DRMPSVita, che sebbene non riguardi direttamente PS4 fa chiaro riferimento alle polemiche che si stanno scatenando in queste ore sul Web (e in particolar modo proprio sul social network del volatile azzurro).
A questo punto, viene spontaneo chiedersi: è mai possibile che il presidente di Sony Worldwide Studios faccia ironia su un tema così delicato e sentito dagli utenti se PlayStation 4 dovesse usare effettivamente dei Digital Rights Management per controllare i giochi usati? La risposta più logina è no, naturalmente. E speriamo vivamente di non essere smentiti.
Ne sapremo sicuramente di più il prossimo 10 giugno, quando Sony svelerà finalmente al mondo l’aspetto della PS4 in una conferenza pre-E3 che si prospetta ricca di interessanti spunti e novità. Noi già non stiamo più nella pelle!
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