C’era una volta Dragon Ball, quel fumetto che ebbe un successo interplanetario tanto da essere tradotto in una moltitudine di lingue davvero imbarazzante facendo guadagnare tanti tanti soldi al papà Akira Toriyama. Poi arrivò il cartone animato che con la serie Dragon Ball Z ebbe il suo apice appassionando milioni di spettatori in tutto il mondo con una serie di scontri all’ultimo sangue a suon di onde energetiche e di super abilità nascoste.
Ma il destino di una serie dopo averla spremuta a più non posso è destinato a finire, e quindi Goku e company, loro malgrado, hanno dovuto accettare il termine delle loro avventure lasciando il posto a serie neonate che però sono riuscite quasi a bissare lo stesso gradimento che i tanti cultori di manga ed anime hanno dimostrato verso Dragon Ball. Una delle principali fonti di introiti per l’industria di fumetti e cartoni animati giapponesi è sicuramente Naruto.
La storia del giovane ninja che deve studiare per diventare un piccolo eroe, una storia che ha un forte sapore di Giappone antico ma che riesce ad amalgamare il tutto con l’adrenalina degli scontri tipici di un manga di questo tipo e con una varietà di personaggi che possono trovarsi affini ad ogni gusto. Più volte Naruto ha trovato la sua strada anche nel mondo dei videogiochi visto che il protagonista è stato più volte il personaggio principale di numerosi titoli.
Vista la natura decisamente combattiva del manga ci siamo spesso trovati faccia a faccia con dei picchiaduro che richiamavano a gran voce gli esimi colleghi del più famoso Dragon Ball, ma anche altri generi più avventurosi hanno fatto capolino. Per il prossimo futuro pare che Naruto sarà ancora chiamato come protagonista di un gioco destinato alla Playstation 2 ancora prodiga di titoli. Il gioco sarà un action/rpg con combattimenti in stile picchiaduro accontentando quindi una folta categoria di videogiocatori. L’aspettiamo con ansia.
