Flower, impossibile realizzarlo su un’altra console

di Redazione 1


La primavera ha fatto finalmente il suo ingresso e nell’aria si sente già un’atmosfera diversa che sta portando via i freddi tipici di quest’inverno nevoso e piovoso che abiamo appena trascorso, lasciando un po’ di spazio finalmente alle belle giornate e permettendo alla nostra fantasia di dare libero sfogo ai sogni finora reconditi come delle belle passeggiate in riva al mare o delle gite fuori porte per godere dei primi caldi.

Se ci è capitato di fare una passeggiata nelle nostre città, in special modo nei sempre più sparuti parchi, cuore verde delle metropoli caotiche e trafficate, ci saremo resi conto che alcuni alberi iniziano già a far germogliare alcuni timidi fiorellini che a volte si trasformano in succosi frutti da gustare nella calura estiva per dissetarci. Ma un petalo può staccarsi ed intraprendere un lungo viaggio attraverso paesaggi da sogno.


Probabilmente avrete colto il messaggio che volevamo darvi visto che l’idea del petalo che si stacca dal fiore ed inizia a vagare apparentemente senza meta sospinto solo dal leggero soffiare del vento è tutto ciò che rappresenta le fondamenta di Flower, un titolo di cui vi abbiamo parlato, in esclusiva per PSN che ci mette appunto nei panni di un soffice petalo in balia del vento e di incantevoli manti erbosi su cui ci verrebbe voglia di correre liberi.

In una recente intervista agli sviluppatori del gioco, gli stessi hanno comunicato come sarebbe stato impossibile far nascere un gioco simile su un’altra console. Flower infatti funziona al meglio grazie alle valorose capacità tecniche di una macchina potente come la Playstation 3 che ha permesso di animare contemporaneamente oltre 200.000 fili d’erba in modo tale che sembrano con naturalezza accarezzati da un vento virtuale. Che ben vengano giochi così curati.

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