Insomniac Games conferma quanto sembrava già effettivamente scontato da qualche tempo: non si faranno più episodi della saga di Resistance, almeno non da parte del team che considera quest’avventura un capitolo chiuso.
Resistance 3 dunque, ammesso che in futuro, a parte lo spin-off per PlayStation Vita, Burning Skies, saranno finanziati altri capitoli, resterà l’ultimo episodio sviluppato dai creatori originali, i quali adesso preferiscono dedicarsi ad altro e in formato multipiattaforma.
A dare l’annuncio è stato Ted Price, amministratore delegato dell’azienda, che intervistato da VG247 ha parlato dei progetti futuri dell’azienda, tra i quali non ci sarà quindi un nuovo Resistance.
Insomniac vuole puntare ad altro. Assaporare inediti segmenti di mercato e aprirsi a più utenti. Aldilà del progetto multipiattaforma che uscirà anche su Xbox 360, lo sviluppatore strizza l’occhiolino al sempre più fiorente settore dei social game, come testimonia l’apertura di Insomniac Click circa un anno fa, senza limitarsi tuttavia a offrire esperienze di gioco scontate, ma mondi profondi, ricchi di storie e dal gameplay accessibile anche sulle piattaforme sociali.
Certamente nel corso dei prossimi anni, andremo a vedere una enorme evoluzione grafica nei social games, grazie a tecnologie sempre migliori, grazie a browser ancora più potenti e soprattutto grazie ai team di sviluppo che decidono di muoversi in questo ambiente.
Parla così durante l’intervista Ted Price lasciando intendere che il futuro di Insomniac Games dipenderà davvero molto dallo sviluppo di software videoludico dedicato alle piattaforme sociali come Facebook.
Da una parte la voglia di mettere il passato alle spalle, anche perché Resistance non è stato esattamente un capitolo fortunatissimo per il team che dal secondo episodio in poi ha ricevuto decine di dure critiche circa la qualità dei due successori di Fall of Man; dall’altra l’intenzione di aprirsi al presente e all’imminente futuro. I social games acquistano sempre più importanza nel mercato dei videogiochi, e ignorarli, per un team indipendente come Insomniac Games, sarebbe un rischio.
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