Nella sua conferenza annuale durante il QuakeCon, lo storico co-fondatore di ID Software John Carmack ha parlato delle console next-gen e delle tecnologie del futuro che potrebbero cambiare nel bene o nel male le nostre vite. L’attenzione di Carmack è andata principalmente sulla battaglia PS4 vs XB1 ma non sono mancati spunti interessanti sui lucchetti digitali e dichiarazioni polemiche nei confronti di Kinect.
Parlando della prossima generazione di console, il lead programmer di Doom, Quake e altri capolavori ha detto di non aver eseguito dei benchmark precisi ma di essere convinto del fatto che PlayStation 4 ed Xbox One sono sostanzialmente uguali, molto vicine sotto il punto di vista tecnico ma entrambe ottime macchine da gioco.
Quanto ai DRM, l’always-on e tutte quelle tecnologie che i videogiocatori temono per la loro invasività, John Carmack ha parlato di atmosfera da caccia alle streghe e di soluzioni che in futuro saranno inevitabili ma non così pericolose come gli utenti credono. Anche i tanto chiacchierati Google Glass, oggi tacciati di essere rischiosi per la privacy, porteranno delle innovazioni “nettamente positive” e verranno visti dai posteri in maniera diversa, più positiva.
Giudizio negativo invece per Kinect, che secondo il co-fondatore di ID Software “Ha ancora alcuni limiti fondamentali con la latenza e il framerate” fornendo fondamentalmente una scarsa interazione con i contenuti su schermo. Una tecnologia malprogettata (o comunque malsfruttata da Microsoft) che difficilmente esploderà con la next-gen. La metafora che ha usato Carmack per descriverla è quella di “un mouse senza tasti e con una latenza eccessiva”.
Ci sarà andato giù troppo pesante? In realtà crediamo che è lo stesso pensiero che hanno fatto moltissimi giocatori dopo aver provato i titoli Kinect della generazione attuale, chissà se cambierà qualcosa con XB1. Noi lo speriamo vivamente.
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