Patrice Désilets, il game designer che ha curato i primi due Assassin’s Creed nella veste di creative director, ha detto la sua sulla console war della next-gen. L’ha fatto gettando un po’ d’acqua sui flame e le discussioni che si stanno scatenando in Rete nelle ultime settimane.
Tra Xbox One o PS4 quale avrà più successo? Alla fatidica domanda, quella che milioni di appassionati ed esperti del settore si stanno ponendo dall’inizio dell’anno, Désilets ha dato una risposta sconcertante per la sua brutale semplicità: gli hardcore gamer, le prenderanno entrambe.
Il game designer franco-canadese ha poi precisato la sua posizione nei confronti dei DRM e del sistema di controllo sui giochi che Microsoft aveva previsto inizialmente per Xbox One:
La cosa mi piaceva, ma non ho mai fissato delle scadenze precise. Non ho mai detto ‘entro due anni tutto sarà digitale’. Penso semplicemente ‘su ragazzi, il futuro sarà digitale‘ ma magari ora non lo capiamo. Tutto diventerà digitale e siamo già a metà di questo processo di cambiamento […] Microsoft stava provando a fare qualcosa di diverso e sì, il messaggio non è stato il migliore, né è stato comunicato al meglio, ma alla fine credo che la gente comprerà la maggior parte dei giochi in formato digitale, via PSN su PlayStation 4 e via Xbox Live su Xbox One […] Microsoft si è focalizzata sulle cose sbagliate, non avrebbe dovuto nemmeno menzionare il fatto che la console si sarebbe dovuta collegare ad Internet ogni 24 ore.
Un’opinione rispettabile, per certi versi condivisibile, che non mancherà di suscitare polemiche. D’altronde se è vero che tutto sta migrando verso sistemi di distribuzioni digitali, ci sono modi e modi per completare questa transizione. Ma di questo abbiamo parlato a lungo in altre occasioni e sicuramente torneremo a farlo.
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