Kaz Hirai, CEO di Sony Computer Entertainment ha fatto sapere che PlayStation Vita ha raggiunto quota 1,8 milioni di unità vendute alla fine di marzo 2012. Risultati incoraggianti, anche se fortemente inferiori rispetto alle previsioni ed alle aspettative della stessa Sony.
Lanciata in Giappone a metà dicembre, la console ha venduto poco più di 300.000 unità al lancio, salvo poi crollare precipitosamente nelle settimane successive. Le cose vanno leggermente meglio in America ed Europa, a fine febbraio PS Vita aveva venduto 1,2 milioni di console a livello mondiale.
Nel solo mese di marzo sono state vendute 600.000 unità tra Giappone, Europa e Stati Uniti, una cifra discreta ma non eccezionale, purtroppo. La maggior parte dei consumatori ritiene il prezzo di Vita un po’ troppo elevato, effettivamente, 249 euro/dollari per il modello base non sono pochi, se poi vogliamo acquistare la versione 3G dobbiamo aggiungere 50 dollari/euro, tutto questo senza considerare giochi ed eventuali accessori come le memory card, praticamente indispensabili.
Altro problema non di poco conto è la lineup decisamente scarsa, ad oggi sono davvero pochi i giochi meritevoli su PlayStation Vita, tra questi possiamo citare Uncharted Golden Abyss, WipEout 2048 ed il recentissimo Mortal Kombat, a parte questi però ci sono veramente pochi altri titoli validi, purtroppo.
La situazione è comunque destinata a cambiare nei prossimi mesi, all’E3 Sony dovrebbe annunciare nuovi titoli per la console, da tempo si parla di giochi come Killzone, God Of War, inFamous, oltre all’atteso LittleBigPlanet, appena entrato in fase beta. Secondo gli analisti la casa giapponese potrebbe anche annunciare un taglio di prezzo per la console, una mossa questa che permetterebbe a Vita di non crollare definitivamente durante l’estate, quando i nuovi giochi saranno veramente ridotti al lumicino.
La sensazione comunque è che Sony voglia investire molto su PlayStation Vita, del resto la console ha appena sei mesi di vita, è decisamente troppo presto per parlare di flop.