All’E3 di Los Angeles Sony ha decisamente trascurato la piccola PlayStation Vita, mostrando solamente due titoli per la console (Assassin’s Creed 3 Liberation e PlayStation All-Stars Baytle Royale, oltre ad una immagine di Call Of Duty Black Ops 2 Declassified), la cosa non è passata inosservata ed ha fatto infuriare non poco i possessori della console.
PlayStation Vita è una console morta, dicono i giocatori, no, dichiara Shuhei Yoshida (CEO di Sony Worldwide Studios), rispondendo anche ad un altra domanda “tormentone” relativa ad un possibile price cut di Vita.
Secondo Shuhei Yoshida è assolutamente troppo presto per tagliare il prezzo di Vita, la console è al suo sesto mese di vita (scusate il gioco di parole) e le performance sul mercato sono buone, seppur inferiori alle aspettative. Per Sony il prezzo della console è corretto e sicuramente proporzionato alle sue qualità. Nei prossimi mesi il colosso nipponico provvederà a fare nuovi annunci su giochi e servizi per rendere ancora più attraente la piattaforma, all’E3 non c’è stato spazio per mostrare nuovi prodotti ma questo non vuol dire che Vita sia stata abbandonata.
In ogni caso nell’immediato non ci sarà nessun price cut, sebbene Sony sia consapevole che, per molti, acquistare la console, una memory card ed un gioco può essere una spesa eccessiva, in periodo di crisi. Con il migliorare dei processori produttivi e con il calo di costi dei componenti in futuro il prezzo di Vita calerà sicuramente, ma c’è ancora tempo prima di arrivare a questo punto.
In questi mesi le offerte dei negozi non sono mancate ed oggi acquistare PS Vita è sicuramente più conveniente che al lancio, è pur vero che tra console, giochi e memory card ci vuole poco a spendere 300 euro, cifra decisamente proibitiva per la maggior parte di giovani e giovanissimi, non trovate anche voi?