Di PlayStation Vita, la nuova console portatile Sony, per oggi abbiamo parlato davvero alla sfinimento. Merito (o colpa?) della conferenza stampa Sony tenuta questa mattina in quel di Tokyo per inaugurare l’edizione 2011 del Tokyo Game Show, che si terrà da domani al 18 settembre.
Sappiamo per certo che la console uscirà il 17 dicembre in Giappone nelle due versioni già annunciate: quella con connessione Wi-Fi (a ¥24,980) e quella con connessione 3G (¥29,980). Ma cosa conterrà esattamente la scatola? Bene, leggete un po’ dopo il salto.
Quando acquisterete una PlayStation Vita, a meno che cambi qualcosa nella release occidentale, all’interno troverete: ovviamente una console PlayStation Vita, insieme ad un cavo USB, l’alimentatore per la ricarica ed il manuale d’utilizzo. In Giappone sarà commercializzata peraltro una sorta di limited edition per la versione 3G con una SIM card contenente 20 ore pre-pagate per connettersi con il 3G. Ci sarà una ulteriore limited edition, prodotta in 500.000 esemplari, che conterrà invece una SIM card con ben 100 ore per navigare su internet.
Ma la sorpresa risiede nel fatto che nella confezione non c’è alcuna scheda di memoria, dunque bisognerà acquistarla a parte. Il problema è che si tratta di un formato proprietario Sony, e dunque non basterà una qualsiasi scheda già diffusa sul mercato. Le memory card Sony saranno vendute in diversi tagli a prezzi differenti, come dimostra questo elenco:
Memory card 4GB ¥2,200
Memory card 8GB ¥3,200
Memory card 16GB ¥5,500
Memory card 32GB ¥9,500
Qualcuno grida già allo scandalo, anche perché è una spesa che inevitabilmente verrà fatta, e gli appassionati sono già scottati dalla conferma del secondo stick analogico da dover acquistare, non obbligatoriamente ma quasi, per godere dei futuri giochi in arrivo su Nintendo 3DS. Strategie delicate che testimoniano come ci sia anche una sorta di confusione nella nascita delle due portatili, sperando che non sia solo l’inizio della fine.
Juju 14 Settembre 2011 il 15:50
Basta non acquistarle e se la possono prendere in quel posto 🙂