La lotta tra le console casalinghe è sempre stata un must nella storia del videogioco. Da sempre non c’è quasi mai stata una vera supremazia di una console piuttosto che un’altra, tranne nel periodo in cui le prime due generazioni di console Playstation diedero un forte scossone all’intera comunità videoludica, offrendo sempre ai giocatori un’opzione di scelta tra almeno due potenti macchine con preziosi giochi in esclusiva, fornendo dubbi e forti emozioni.
La lotta tra le console portatili è stata invece sempre posta in secondo piano a favore della guerra principale tra macchine da gioco da salotto, ma mai come quella tra gli attuali gioiellini attualmente sul mercato, la battaglia per decretare il numero di vendite maggiori, la possibilità di avere titoli in esclusiva ed un certo indice di gradimento da parte degli appassionati di sempre, dei nuovi curiosi sul mondo delle console e dei giocatori occasionali, è particolarmente densa.
E’ innegabile infatti decretare un grande successo per il Nintendo DS, con il suo doppio schermo e un pratico pennino per divertirsi in modo completamente diverso da tutto quello che era stato offerto prima in ambito videoludico, compresi numerosi giochi che spesso sarebbe quasi offensivo definire tali. Ma d’altro canto la stessa Sony, fiera dei grandi successi della Playstation, ha riscosso grandi applausi per la sua PSP, un piccolo gioiellino di potenza.
Proprio in questi giorni la PSP festeggia un gran traguardo, quello dei cinque anni dal suo lancio sul mercato delle console. Tempo di bilancio che per la Sony è decisamente positivo grazie al successo di alcuni titoli di punta e in generale del gradimento della console da parte del vasto pubblico, nonostante, appunto, la combattiva rivalità con il Nintendo DS. Solo in America la PSP ha venduta la bellezza di 17 milioni di esemplari e noi gli auguriamo ancora tanti successi.
