A sorpresa, durante la Gamescom, Sony ha presentato un nuovo modello di PSP. Un semplice restyling per una console che ormai inizia ad accusare i segni del tempo.
Questa nuova versione della PSP ha suscitato pareri contrastanti in rete, sia per il design, sia per la rimozione del modulo Wi-Fi, indispensabile per giocare online o scaricare contenuti dal PlayStation Store.
PSP è una console ormai giunta alla fine del suo ciclo vitale, come dimostra l’imminente lancio di PlayStation Vita. C’è ancora spazio per questa console sul mercato? Indubbiamente sì, suona strana però la scelta di mettere sul mercato l’ennesimo restyling, dopo il flop commerciale della PSP Go, lanciata sul mercato alla fine del 2009.
La PSP E-1000 (questo il nome del nuovo modello) può contare su un design leggermente diverso rispetto alla PSP Slim, più simile a quello di PlayStation Vita, per certi versi. La scossa è opaca e non più lucida, i tasti del volume, Start e Select sono a sfioramento e non più in bella vista. Il peso dovrebbe essere leggermente inferiore rispetto ai vecchi modelli, mentre lo spessore è aumentato di pochi millimetri, come si può notare dalle foto pubblicate oggi da Kotaku.
Per il resto, non ci sono altre differenze, il processore è rimasto lo stesso, così come lo schermo, purtroppo però, e qui arriviamo al punto dolente, il modulo Wi-Fi è stato rimosso. La console non sarà quindi in grado di collegarsi alla rete, molti giocatori non riescono a capire il senso di questa mossa, di certo la presenza del Wi-Fi non avrebbe fatto lievitare di molto il prezzo finale.
E qui veniamo al punto focale della questione, è chiaro che Sony punta a vendere questa nuova PSP principalmente ai giovanissimi, come dimostrano il prezzo molto basso (99 euro) ed il lancio di nuovi giochi nella collana Essentials (venduti a 9.99 euro), titoli particolarmente adatti ai bambini e agli adolescenti.
Secondo gli addetti ai lavori, Sony avrebbe fatto meglio ad abbassare direttamente il prezzo della PSP Slim. La PSP E-1000 sarà venduta solo in Europa, un territorio dove le vendite della console sono piuttosto buone, ma le vendite software decisamente scarse, per colpa della pirateria.
Sansa 20 Agosto 2011 il 00:43
alla domanda se se ne sentiva il bisogno rispondo con un altra domanda, perchè per gli altri 5 modelli rifatti prima c’era bisogno?
per quanto riguarda le vendite software non è al 100% colpa della pirateria, secondo me sony si nasconde dietro questa scusa per non ammettere che la psp ha un parco giochi pietoso e non definito…tutto qui
Doc Brown 21 Agosto 2011 il 13:44
La cosa risulta comica: si è passati da una psp go con modulo wifi e senza umd, a una senza rete!