Grazie al suo prezzo ormai davvero concorrenziale, grazie alle varie versioni che ne sono uscite, tra cui una incredibile che mostra i giochi su uno schermo più grande di quello standard uscito ormai diversi annetti fa e l’arrivo di una versione completamente inedita ed indipendente in 3D, l’ormai prestigiosa console portatile della grande N ovvero il Nintendo DS può davvero vantare un numero di esemplari venduti enorme e un grande affetto dalla comunità videoludica.
Grandi titoli hanno trovato posto su questa console, sia per i giocatori più smaliziati che hanno avuto anche la possibilità di provare titoli appartenenti a saghe di successo come quella di Zelda e quella del mitico Mario, sia per i cosiddetti giocatori occasionali che hanno trovato una tipologia di divertimento alternativa attraverso l’uso della console. Stessa sorte purtroppo non è toccata alla Sony con la sua presunta macchina portatile delle meraviglie, la PSP.
A giudicare un certo insuccesso della console da gioco della Sony è addirittura Ru Weerasuriya, un nome che probabilmente non vi dirà molto, ma che è responsabile di giochi indimenticabili come God of War Chains of Olympus e Ghost of Sparta, e che riconosce una certa sconfitta della console anche a causa dei presupposti di partenza.
Considerata da molti non proprio un’effettiva console portatile nonostante il wi-fi, la PSP è nata come primo esperimento nel settore del gioco “da strada” o da “mezzo pubblico” della Sony, come se fosse stata una sorta di prova del fuoco in questo caso poco riuscita, a causa anche del valido concorrente nintendiano. Quest’esperimento però, spera una delle menti dietro God of War, riuscirà a far nascere una PSP2 che nascerà sotto migliori auspici e tamponerà i difetti della prima. Speriamo.
Sansa 21 Novembre 2010 il 16:41
Diciamo che la psp deve il suo grande flop a diversi fattori secondo me.
Primo tra tutti il veramente scarso e deludente parco giochi che ha costituito il 90% dei suoi titoli.
Secondo, il prezzo sempre e comunque troppo alto.
Terzo ma non ultimo, le sue mille versioni pressochè inutili se non a mantenere alto il prezzo, che rendevano quasi obsolete le vecchie, ricordiamo tutti la psp-fat che dopo l’uscita della slim ha lasciato i suoi possessori con un pugno di briciole dato che i giochi usciti dopo l’uscita della slim, sfruttavano a pieno solo le nuove console con componenti più potenti, costringendo i possessori di fat a giocare agli stessi giochi con frame più bassi e caricamenti più lunghi.
Ovviamente la nintendo ha anni e anni di esperienza nel campo di console portatili, ma trovo veramente stupido che la sony dopo essersi tirata la zappa sui piedi per 4 anni se ne esce con la scusa che era più un test che altro…