Sony difende i giochi inseriti nel Welcome Back Program

Stamani Sony ha diffuso la lista dei giochi inclusi nel Welcome Back Program, inutile dire che molti utenti hanno subito manifestato dissenso contro la scelta di offrire titoli non particolarmente recenti. Per placare gli animi, Nick Caplin di SCEE è intervenuto sulla questione spiegando che Sony ha fatto di tutto per accontentare i giocatori, sono stati scelti titoli di altissima qualità, con una media voto superiore all’84%.

Ovviamente non è possibile accontentare 77 milioni di persone, Sony ha riflettuto molto prima di decidere i giochi da inserire nella promozione. Non sono mancate critiche anche al mese gratuito di abbonamento a PlayStation Plus, i consumatori si lamentano del fatto che, scaduti i 30 giorni, i giochi scaricati non saranno più utilizzabili.

Anche in questo caso Nick specifica che il PlayStation Plus è strutturato così, al termine del mese di abbonamento i giochi scaricati in modo gratuito non saranno più utilizzabili, mentre temi dinamici ed avatar rimarranno per sempre di proprietà dei giocatori.

Effettivamente, anche secondo me i giochi scelti da Sony non sono granchè, o meglio, si tratta indubbiamente di ottimi titoli, ma stiamo parlando comunque di prodotti datati, forse sarebbe stato meglio inserire qualche titolo recente o magari caricare credito nel portafoglio virtuale di ogni utente. In questo modo i giocatori avrebbero potuto decidere cosa comprare, se giochi completi o magari contenuti aggiuntivi come DLC ed espansioni per i propri titoli preferiti.

Vi ricordiamo che ogni possessore di account PlayStation Network potrà scegliere due giochi tra una lista di cinque, ovvero: inFamous, Little Big Planet, Wipeout HD+Fury, Dead Nation e Ratchet & Clank All 4 One per PS3, mentre la lista dei titoli per PSP include Little Big Planet, ModNation Racers, Killzone Liberation e Pursuit Force.

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