Poche settimane fa Sony ha tagliato il prezzo della PSP Slim negli Stati Uniti, la console costa ora 129 dollari, adesso lo stesso taglio è stato effettuato sul prezzo della PSP Go, che passa dai precedenti 199 dollari agli attuali 149.
Una mossa necessaria per far aumentare le vendite di una console tecnologicamente datata (PSP è stata rilasciata nel 2004), il modello Go inoltre non ha mai riscosso un particolare successo e con l’arrivo di NGP la console perde tutto il suo appeal.
PSP Go è stata lanciata nell’autunno 2009, e da allora ha venduto davvero pochissimo, Sony ha dato vita a numerosi bundle, ad esempio in Europa era possibile acquistare la console con dieci giochi all’invitante prezzo di 149 euro, una promozione interessante, che però non ha certo cambiato il destino della console.
PSP Go è un fallimento commerciale in tutto il mondo, in Giappone non vende più di 200 unità a settimana e negli ultimi tempi le vendite hanno raggiunto il minimo storico, con 36-37 console vendute, sempre su base settimanale, a differenza della “vecchia” PSP 3000 che continua a vendere bene.
Negli Stati Uniti poi la situazione è ancora peggiore, PSP Go è praticamente inesistente ed anche la PSP Slim fatica a vendere, mentre in Europa la situazione non è così pessima come tanti la dipingono.
La mancanza di un lettore UMD ha penalizzato incredibilmente la PSP Go, i consumatori non sono ancora pronti a comprare contenuti digitali a prezzi elevati, App Store funziona bene perchè i giochi costano pochi dollari, ma nel caso del PlayStation Store i titoli hanno praticamente lo stesso prezzo delle versioni scatolate, parliamo di 20-30 euro, non proprio pochissimo insomma.
Entro fine anno poi debutterà NGP, la nuova console portatile Sony, la casa giapponese ha fatto sapere che PSP non morirà con l’arrivo della nuova macchina, le due console si affiancheranno, almeno per i primi mesi ed NGP non sostituirà del tutto la PSP.
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