Una volta i giochi erano destinati esclusivamnte alle console casalinghe visto che quelle portatili ancora non si erano imposte sul mercato e videogiocatori potevano godere di nuove avventure e nuove esperienze di gioco solamente restando comodi a casa e gustando i nuovi titoli disponibili per la propria macchina da gioco. Niente picchiaduro sui piccoli schermi quindi, così come niente giochi di ruolo, né titoli d’azione né sportivi.
Né tanto meno tutta la grande varietà di giochi che invade oggi il vasto mondo delle console portatili, dalle simulazioni più strane fino ai rhythm game e ai giochi di cucina. Tutto il mondo videoludico in uno schermo di pochi pollici capace di mostrarci un mondo nuovo e di divertirci proprio come in un gioco destinato alle console casalingo effettivamente più curato e realizzato meglio sotto quasi tutti i punti di vista.
Il lato negativo delle console portatili è che spesso ci giochiamo sui mezzi pubblici o quando ci stiamo spostando e spesso, soprattutto per quanto riguarda i giochi di ruolo, ci tocca salvare tutto e tornare a giocare solo quando abbiamo terminato quello che ci impediva di continuare la nostra missione, frammentando molto le nostre partite. Ma a correre in nostro soccorso con degli assurdi giochi a tempo, arriva Yuusha 30.
Il titolo è infatti destinato alla PSP e finora non si conosce moltissimo sulla sua meccanica di gioco che, a guardar bene le immagini, sembrerebbe quella di un gioco di ruolo, ma l’unico dato certo è che ogni missione, ogni battaglia, ogni evento, si limiterà ad esistere per appena 30 secondi, permettendo quindi di godere di un piccolo passo in avanti del gioco anche in una partita che dura una sola fermata di metropolitana. Una nuova rivoluzione sulle console portatili?
