Dom Neil-Dwyer di Sony Ericsson è stato recentemente intervistato da Gamasutra, durante l’intervista, il giornalista ha osato paragonare lo smartphone della casa nippo svedese al fallimentare N-Gage di Nokia.
Apriti cielo, Dom ha subito difeso il prodotto della sua azienda (ovviamente), specificando che Xperia PLAY e Nokia N-Gage sono due prodotti molto diversi, dedicati a due target differenti.
Xperia PLAY non è una console portatile, ma semplicemente uno smartphone che, tra le altre cose, può far girare videogiochi. Ma il nuovo terminale Sony Ericsson non può e non deve essere considerata una console, sarebbe un grave errore comparare Xperia PLAY con PSP e Nintendo DS/3DS.
Neil-Dwyer ha poi parlato del target di Xperia PLAY, Sony Ericsson punta ad attirare i consumatori più giovani, il pubblico di riferimento è quello dei ragazzi che cercano uno smartphone alternativo ai classici telefoni che vedono in mano ai genitori.
Tutto giusto, per carità, peccato che queste dichiarazioni facciano a pugni con quanto è emerso dal lancio del telefono ad oggi. Xperia PLAY non è una console, questo è vero, ma Sony Ericsson ha voluto fortemente puntare sui giochi e sugli appassionati del brand PlayStation, con scarsi risultati tra i giocatori. Anche il prezzo è astronomico, sicuramente non alla portata dei teenager, forse sarebbe stato meglio proporre il telefono ad un costo più basso per attirare questo tipo di pubblico.
Ad oggi, Xperia PLAY è un fallimento, il telefono è passato praticamente inosservato, le unità vendute a livello mondiale sono pochissime ed anche la stampa non è stata proprio gentilissima verso questo nuovo smartphone. Sony Ericsson comunque continua a credere fortemente nel progetto, l’azienda continuerà a supportare l’Xperia PLAY, facendo uscire nuovi giochi e risolvendo tutti i problemi del sistema operativo.
Non è da escludere poi l’arrivo di una versione migliorata e corretta anche a livello estetico, con un design più gradevole e allo stesso tempo aggressivo.