Del fatto che Sony non viva una situazione definibile propriamente come rosea lo sappiamo tutti, ed ecco perché non ci coglie certo di sorpresa la notizia che vuole la celeberrima azienda nipponica in procinto di aumentare il suo impegno in India, con il fine di ridurre i costi di produzione e consolidare la sua posizione in uno dei paesi emergenti più attivi degli ultimi anni.
Alcune mansioni, attualmente di competenza dello studio londinese di Sony, stanno infatti per essere trasferite nel paese asiatico, dove verrà puntato molto sulla manodopera locale. Significative, in questo senso, sono le parole di Atindriya Bose (Sony Computer Entertainment India):
Il futuro del mercato dello sviluppo di videogiochi in India dipenderà soprattutto dalla qualità degli sviluppatori che inizieranno da zero.
L’intenzione della casa produttrice della PlayStation è chiara: “istruire” i nuovi sviluppatori indiani ed affidargli tanti lavori per risparmiare qualche soldo. Non certo originale come idea!